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Infrastrutture, Ievolella commissario strade provinciali

Musumeci ha manifestato la propria "intesa" al ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini sulla nomina e le funzioni dell'alto funzionario tecnico

Pubblicato 2 anni fa

 “Appare ormai vicina la nomina del commissario straordinario per la Rete viaria provinciale della Sicilia, richiesta dal governo regionale nel 2019”: sarà l’ingegnere Gianluca Ievolella. Lo si legge in una nota di Palazzo d’Orleans. Il presidente della regione, Nello Musumeci, ha appena manifestato la propria “intesa” al ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini sulla nomina e le funzioni dell’alto funzionario tecnico, al quale Stato e Regione affidano il compito di occuparsi della progettazione, l’affidamento e l’esecuzione degli interventi sulle strade provinciali dell’Isola. Ievolella, ex provveditore alle opere pubbliche della Sicilia, è stato scelto d’intesa tra Roma e Palermo. Il suo primo compito sarà realizzare un Piano di 32 strade, per un valore di 33 milioni di euro, risorse messe a disposizione dal governo regionale e che riguardano le province di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Messina, Palermo e Siracusa.

“Si tratta di un primo elenco di interventi che interessano la viabilità secondaria, da anni in stato di abbandono e degrado dopo la devastante riforma delle Province”, ha detto Musumeci, esprimendo la sua soddisfazione, “rispetto a una nomina attesa da anni (già ai tempi dei ministri Toninelli e De Micheli). Molte strade provinciali della Sicilia in questi quattro anni sono state oggetto di importanti interventi di manutenzione, consolidamento e messa in sicurezza a cura del dipartimento regionale Infrastrutture con fondi della Regione, per circa 300 milioni di euro, a valere su risorse dell’Accordo di programma quadro e Patto per il Sud – aggiunge -. L’intesa col ministro Giovannini, che ringrazio per avere accolto il nostro appello, prevede che questo primo elenco di opere dovrà essere integrato con altri interventi (almeno un centinaio) che dovranno trovare copertura finanziaria a cura del ministero delle Infrastrutture e della mobilità. Ovviamente la Regione continuerà a fare la sua parte. Spero che adesso il commissario, una volta formalizzata la nomina, proceda con celerità e che possa disporre di poteri di semplificazione delle procedure”. (Dire)

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