Miriam Mignemi è il nuovo presidente del Consiglio Comunale di Favara
E' la prima donna a rivestire tale carica.
Questa mattina Miriam Mignemi, ex assessore della giunta Alba e consigliere eletta nel partito Diventerà Bellissima, con 12 voti favorevoli, è stata eletta presidente del Consiglio Comunale di Favara, è la prima donna a rivestire tale carica.
Il suo vice è Ignazio Sorce. Nella seduta di oggi, il candidato sindaco Salvatore Montaperto ha ricevuto 11 voti, una scheda nulla.
“Sono lusingata ed emozionata per questo incarico che mai avrei immaginato di potere ricevere. Lavorerò per il bene comune e per Favara”, ha dichiarato la neo eletta presidente Mignemi.
Nella seduta di ieri, l’intero consiglio aveva prestato giuramento, ma non si era raggiunto l’accordo per la nomina del presidente, con la coalizione Montaperto scappata al suo interno con 12 consiglieri che hanno preferito votare Mignemi come presidente del consiglio comunale.
“Miriam Mignemi a Favara eletta presidente del consiglio comunale e Federica Manna a Canicatti eletta vicepresidente del consiglio, due giovani donne in gamba che daranno lustro al ruolo che sono chiamate a ricoprire. Ancora una volta #DiventeràBellissima punta su un ricambio generazionale, grazie ai consiglieri che hanno sostenuto queste scelte di qualità con il loro voto.” Queste le parole dell’onorevole Giusy Savarino Commissario Regionale di #DiventeràBellissima.
“I miei migliori auguri a Miriam Mignemi, appena eletta presidente del Consiglio Comunale di Favara. Mi fa molto piacere che a dirigere i lavori, dell’assise cittadina, nei prossimi 5 anni sia una giovane donna. Lo auspicavo, visto il numero esiguo di presenze femminili nell’aula Falcone Borsellino e mi sembra già un buon inizio.
Sono sicuro che la Presidente Mignemi darà lo slancio necessario al Consiglio Comunale per mettersi subito a lavoro ed affrontare e risolvere i tanti problemi della nostra città. Per questo garantisco da ora la massima collaborazione.” Queste le parole di Giovanni Di Caro, capogruppo del M5S all’Assemblea Regionale Siciliana.