Porto Empedocle

Ispezione su Open Arms, la Guardia Costiera: “gravi anomalie”; scatta sequestro amministrativo

Oggi a Porto Empedocle l’unità Open Arms – di bandiera spagnola – è stata ispezionata dai militari della Guardia Costiera specializzati in sicurezza della navigazione, che hanno proceduto ad una verifica tecnica della nave e della certificazione in possesso ai sensi delle norme comunitarie ed internazionali vigenti al fine di accertare le condizioni di sicurezza […]

Pubblicato 6 anni fa

Oggi a Porto Empedocle l’unità Open Arms – di bandiera spagnola – è stata ispezionata dai militari della Guardia Costiera specializzati in sicurezza della navigazione, che hanno proceduto ad una verifica tecnica della nave e della certificazione in possesso ai sensi delle norme comunitarie ed internazionali vigenti al fine di accertare le condizioni di sicurezza della nave.

Da tali verifiche, riferisce la Guardia costiera, “sono emerse una serie di gravi anomalie relative alla sicurezza della navigazione, al rispetto della normativa in materia di tutela dell’ambiente marino, al training e alla familiarizzazione dell’equipaggio con le procedure di emergenza previste a bordo (Convenzioni Solas e Marpol)”. Le anomalie, si legge nella nota della Guardia costiera, “hanno comportato l’immediato fermo amministrativo dell’unità a Porto Empedocle e, pertanto, la stessa non potrà lasciare lo scalo fino alla eliminazione delle irregolarità tecniche e operative rilevate durante l’attività ispettiva”.

Per quanto riguarda i migranti che erano a bordo e che sono scesi nella notte di martedì 20 agosto saranno trasferiti, domani, su nave di linea, una settantina di Migranti a Pozzallo, dove saranno accolti in serata presso l’hotspot e dove si presume verranno avviate le procedure di identificazione. 

Altri 15 migranti saranno portati in Spagna con la nave militare spagnola Audaz che arrivera’ domani a Lampedusa. Lo ha confermato il governo spagnolo, che partecipa alla redistribuzione dei Migranti soccorsi dalla ong iberica insieme a Germania, Francia, Lussemburgo e Portogallo. 

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