Giudiziaria

“Aggredisce la figlia della compagna per farsi consegnare le chiavi”, condannato agrigentino 

La vicenda risale al 2018 e scaturisce dalla denuncia del padre della bimba che si era accorto della presenza di un grosso livido sul corpo

Pubblicato 8 mesi fa

Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento Katia La Barbera ha condannato a sette mesi di reclusione un trentanovenne di Racalmuto per i reati di lesioni e violenza privata ai danni di una bimba di 9 anni, figlia della sua compagna. La vicenda risale al 2018 e scaturisce dalla denuncia del padre della bimba che si era accorto della presenza di un grosso livido sul corpo.

L’imputato, secondo la versione fornita dalla piccola, le avrebbe stretto con forza il braccio per farsi consegnare le chiavi di casa. L’accusa, sostenuta in aula dal pm Margherita Licata, aveva chiesto la condanna ad un anno di reclusione. Il padre della bambina si è costituito parte civile rappresentato dall’avvocato Fabrizio Caltagirone. L’imputato, invece, è difeso dall’avvocato Gianfranco Pilato. 

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