Giudiziaria

“Falsa residenza per avere il reddito di cittadinanza”, prosciolto perché irreperibile

Con la riforma Cartabia, infatti, per gli imputati irreperibili è previsto il non luogo a procedere che può essere revocato qualora l’uomo venisse rintracciato

Pubblicato 1 anno fa

Il gup del tribunale di Agrigento Stefano Zammuto ha disposto il non luogo a procedere nei confronti di Adrian Catalin Gherman, 32 anni, originario della Romania, ma residente tra Ravanusa e Canicattì. L’uomo, difeso dall’avvocato Gianfranco Pilato, era accusato di aver attestato falsamente di aver avuto la residenza in Italia per dieci anni, di cui due consecutivi. La circostanza è una delle basi per chiedere e ottenere il beneficio del reddito di cittadinanza. L’imputato, in realtà risiedeva in Italia da poco più di un mese, e adesso è irreperibile. Con la riforma Cartabia, infatti, per gli imputati irreperibili è previsto il non luogo a procedere che può essere revocato qualora l’uomo venisse rintracciato. 

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