Lampedusa

Naufragio Lampedusa, al via ricerca del barcone nei fondali

Nella tragedia hanno perso la vita sette donne, una delle quali incinta di 2 mesi

Pubblicato 4 anni fa

Ha preso il via stamani – con il robot della Guardia costiera – il tentativo di localizzare il barcone naufragato, lo scorso 30 giugno, fra Lampedusa e l’isolotto di Lampione. Al momento, pero’, nonostante ripetuti tentativi, il relitto non si trova. Soltanto quando verra’ localizzato, il robot provera’ a verificare se i 9 dispersi sono rimasti o meno incastrati nell’imbarcazione che, dopo essersi ribaltata, e’ colata a picco. Dovrebbe trovarsi ad una profondita’ di circa 60-70 metri.

Nella tragedia hanno perso la vita sette donne, una delle quali incinta di 2 mesi, e 46 sono stati invece i superstiti. La Procura di Agrigento, con a capo Luigi Patronaggio, ha aperto un’inchiesta per il naufragio e per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Proprio il procuratore capo ha voluto che, con un robot, si procedesse alla ricerca dei corpi dei dispersi.

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