Lampedusa

Tragedia al largo di Lampedusa, morti 41 migranti in naufragio: aperta inchiesta

A raccontare quella che è stata l'ennesima tragedia sono i quattro sopravvissuti

Pubblicato 9 mesi fa

Quarantuno migranti sono morti dopo che un barchino, salpato da Sfax in Tunisia, si è ribaltato ed è affondato durante la navigazione nel canale di Sicilia. A raccontare quella che è stata l’ennesima tragedia sono i quattro sopravvissuti, tre uomini e una donna, che sono stati salvati dalla motonave Rimona che, stamattina, li ha trasbordati sulla motovedetta Cp327 della Guardia costiera. I 4 naufraghi, originari di Costa d’Avorio e Guinea Konakry, sono sbarcati a Lampedusa.

E’ per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte quale conseguenza di altro reato che il procuratore capo, facente funzioni, di Agrigento, Salvatore Vella, ha aperto, a carico di ignoti, un fascicolo d’inchiesta sull’ennesima tragedia verificatasi verosimilmente in acque Sar tunisine: 41 dovrebbero essere le vittime, 4 i sopravvissuti che sono stati salvati, dopo 4 giorni dal naufragio, nel mare di Zuwara in Libia. I quattro naufraghi, fra cui una donna, arrivati all’hotspot di Lampedusa sono fortemente provati e sotto choc.

Nelle prossime ore verranno ascoltati, assieme ai mediatori culturali e interpreti, dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Agrigento che cercheranno di ricostruire cosa sia effettivamente accaduto e di fare chiarezza su alcuni dettagli che, al momento, sembrano essere assai confusi e contraddittori.

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