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Covid, in calo i ricoveri in Sicilia

Ad Agrigento 424 nuovi contagi

Pubblicato 2 anni fa

Sono 5.594 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 35.259 tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 5.286. Il tasso di positività scende di pochissimo al 15,8% ieri era al 15,9%. L’isola è al secondo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 250.096 con un decremento di 1.179 casi. I guariti sono 6.845 mentre le vittime sono 32 e portano il totale dei decessi a 9.217. Sul fronte ospedaliero sono 1.297 ricoverati, con 46 casi in meno rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 97, sette in meno rispetto a ieri. Questi i dati del contagio nelle singole province Palermo con 1.292 casi, Catania 1.079, Messina 861, Siracusa 763, Trapani 463, Ragusa 386, Caltanissetta 295, Agrigento 424, Enna 135.

Nell’agrigentino. “Non abbassiamo la guardia.”

 Comincia con questa raccomandazione il consueto appuntamento settimanale del commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, sulla situazione epidemiologica in provincia. “Siamo in una fase in cui sembra che ci sia stato il liberi tutti ma la situazione Covid non diminuisce se non per una fisiologico effetto dei vaccini che ci hanno portato a guardare con ottimismo – ha dichiarato il manager –  La Sicilia è la prima regione in Italia per positivi. In provincia di Agrigento non riusciamo a scendere sotto le tre cifre giornaliere di nuovi casi. Il tracciamento è ovviamente complicato con conseguenti risvolti su isolamenti e quarantene. La presenza del virus è evidente”.

La pressione ospedaliera: “Per quanto riguarda la situazione ospedaliera abbiamo 5 posti occupati in terapia intensiva al San Giovanni di Dio di Agrigento mentre nello stesso reparto a Ribera abbiamo soltanto due ricoveri con otto posti letto liberi. Nel reparto di medicina generale, invece, ci sono 25 posti occupati su 30 ad Agrigento e 32 posti occupati su 42 a Ribera”.

I vaccini: “Continua a scendere il numero dei vaccinati. Questa settimana abbiamo fatto soltanto 11.250 somministrazioni in tutta la provincia (1.102 prime dosi, 3.665 seconde dosi e 6.486 terze dosi). Ancora oggi la resistenza purtroppo si mantiene costante. Il nostro lavoro è quello di portare i vaccini in prossimità e raggiungere più persone possibili ma i numeri diventano adesso anche risibili. Ancora peggio la vaccinazione per i bambini: questa settimana siamo scesi al di sotto dei 200. Sono pochissimi. Questo non ci fa sperare bene e dobbiamo invertire il trend.”

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