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Terme di Sciacca: l’associazione “Ora Basta!” ha predisposto il bando

Lo avevano annunciato e lo hanno fatto: l’associazione “Ora Basta!”, guidata da Ignazio Messina, ha presentato oggi i risultati del tavolo tecnico sulle Terme di Sciacca, costituito con il contributo di alcuni tecnici ed esperti che, pur non facendo parte dell’associazione, si sono resi disponibili alla stesura di un bando per l’affidamento a privati della […]

Pubblicato 4 anni fa

Lo avevano annunciato e lo hanno fatto: l’associazione “Ora Basta!”, guidata da Ignazio Messina, ha presentato oggi i risultati del tavolo tecnico sulle Terme di Sciacca, costituito con il contributo di alcuni tecnici ed esperti che, pur non facendo parte dell’associazione, si sono resi disponibili alla stesura di un bando per l’affidamento a privati della struttura termale saccense. Il tavolo tecnico vanta prestigiose collaborazioni: in primo luogo Alfredo Ambrosetti, per decenni alla guida amministrativa dell’Azienda delle Terme di Sciacca, poi gli architetti Michele Ferrara e Michele Coco, entrambi ex assessori comunali, l’architetto Agostino Friscia, ex funzionario della Soprintendenza ai Beni Culturali, il geometra ed ex assessore Alfonso Cutruneo, e Giuseppe Di Giovanna, già Ingegnere Capo dell’Ufficio Tecnico Comunale. Hanno dato il loro contributo, come legali, gli avvocati Ignazio Messina e Caterina Santangelo.

I componenti del Tavolo Tecnico sulle Terme incontrano i giornalisti

Il bando prevede la concessione di tutti i beni termali per un periodo di 25 anni, rinnovabile per altri 25, con un canone annuo di 300 mila euro. L’aspetto significativo, però, è rappresentato dalla previsione dell’esenzione del canone per i primi 8 anni per consentire all’impresa aggiudicataria di provvedere agli investimenti necessari al rilancio delle terme. Il bando, se condiviso dalla regione, potrebbe essere immediatamente operativo perchè tutte le problematiche sollevate fino ad oggi dai vari protagonisti della vicenda (regione, comune, commissario liquidatore) sarebbero riversati sull’aggiudicatario della gara che prenderebbe la risorsa termale nelle condizioni in cui si trova: vista e piaciuta!

La conferenza stampa di presentazione del bando per le terme di Sciacca

Nei prossimi 15 giorni il bando sarà sottoposto all’attenzione degli ordini professionali, degli operatori economici della città, di associazioni, comitati ed anche del consiglio comunale. Poi sarà portato alla regione affinchè si possa procedere rapidamente alla ricerca del partner privato a cui affidare il rilancio dell’attività termale che a Sciacca, in passato, aveva una ricaduta sul territorio con un rapporto pari a 1/8. In sostanza, per ogni euro investito nelle terme di Sciacca si generavano altri 8 euro nel settore indotto, con evidenti vantaggi per la comunità.

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