Messina

Ancora una morte sul lavoro in Sicilia: sindacati proclamano sciopero

La vittima è Salvatore Ada, di 55 anni

Pubblicato 3 anni fa

Sciopero di otto ore in cantiere, oggi, dopo l’ennesima morte sul lavoro in Sicilia. Lo annunciano le sigle sindacali. Ieri a Messina, intorno alle 18.30, presso il cantiere del Viadotto Ritiro, sulla tangenziale messinese dell’autostrada A20 Messina-Palermo, dove e’ impegnata la Toto Costruzioni, ha perso la vita il lavoratore edile Salvatore Ada, di 55 anni. L’uomo, storico militante della Feneal-Uil di Messina, era impegnato in un’attivita’ non strettamente connessa alle lavorazioni del viadotto, ma in un’area di stoccaggio esterna al cantiere, afferma la Uil, e “pur di arrotondare lo stipendio per sostenere la famiglia, Salvatore svolgeva anche del lavoro straordinario”. Stava caricando dei New Jersey di cemento su un camion per essere trasportati presso un altro cantiere della Toto Costruzioni nei pressi di Cefalu’. Sembrerebbe che una catena incagliatasi nello stesso abbia procurato il tragico incidente mortale in cui Salvatore e’ stato schiacciato dal New Jersey. 

Spiega Autostrade siciliane: “Dalle prime ricostruzioni pare che l’uomo sia rimasto schiacciato nel corso di alcune operazioni di carico di new jersey di cemento su un autoarticolato. I lavori nulla avevano a che fare con la costruzione del Viadotto: “A nome nostro e di tutto il personale di Autostrade Siciliane esprimiamo il piu’ sentito cordoglio ai familiari ed a tutti i cari della vittima del terribile incidente”.

Siamo profondamente addolorati, Salvatore era uno stimato delegato della Feneal-Uil, nonche’ un lavoratore con grandi capacita’ professionali. Siamo stanchi di dovere piangere un nuovo innocente caduto sul lavoro – affermano Vito Panzarella, segretario generale FenealUil nazionale, Pasquale De Vardo, segretario generale Feneal Uil Tirrenica Messina-Palermo, e Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina – questa ignobile mattanza deve finire e per oggi nel cantiere del Viadotto Ritiro e’ stato proclamato uno sciopero di otto ore”.

Le sigle fanno sapere che si costituiranno parte civile. Chiedono il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, e il segretario generale della Filca Cisl Messina Giuseppe Famiano: “Si apra al piu’ presto una stagione di controlli per frenare la strage che continua a mietere vittime sul lavoro. Bisogna fare fronte comune per tutelare i lavoratori e si faccia al piu’ chiarezza su quanto avvenuto”. La societa’ Toto Costruzioni Generali ha espresso “profondo cordoglio”: “Le dinamiche dell’incidente sono in fase di accertamento e la societa’ si e’ gia’ messa a completa disposizione delle autorita’ competenti per le indagini. La Toto Costruzioni Generali fornira’ alla famiglia tutto il sostegno possibile in questo drammatico momento”.

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