Palermo

Era fuggito dai domiciliari a luglio, rintracciato 45 enne

La Polizia di Stato ha rintracciato e tratto in arresto, all’interno del quartiere dello “Sperone”, Marino Giancarlo, 45enne palermitano originario dello stesso quartiere e destinatario di un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa nei suoi confronti dal Tribunale di Palermo. Marino risultava irrintracciabile dallo scorso luglio, da quando cioè il suo regime di custodia carceraria, applicato in ragione di un’accusa per maltrattamenti in […]

Pubblicato 4 anni fa

La Polizia di Stato ha rintracciato e tratto in arresto, all’interno del quartiere dello “Sperone”, Marino Giancarlo, 45enne palermitano originario dello stesso quartiere e destinatario di un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa nei suoi confronti dal Tribunale di Palermo.

Marino risultava irrintracciabile dallo scorso luglio, da quando cioè il suo regime di custodia carceraria, applicato in ragione di un’accusa per maltrattamenti in famiglia giunta ad una condanna in primo grado, era stato attenuato e sostituito con la misura gli arresti domiciliari da scontare presso una struttura terapeutica del Nord Italia.

Non soltanto Marino non si è mai presentato in quella struttura, ma ha anche violato la prescrizionedi informare le Forze dell’Ordine su modalità di partenza e tempi di arrivo presso la citata struttura. In sostanza non aveva più dato notizie di sé. Tale condotta aveva pertanto determinato il ripristino a suo carico da parte del Tribunale di Palermo della misura della custodia cautelare in carcere.

Da allora i poliziotti hanno battuto palmo a palmo i luoghi di sua principale frequentazione fino a quando, ieri pomeriggio, gli agenti del Commissariato di P.S. “Brancaccio” lo hanno rintracciato per strada nei pressi di Passaggio de Felice Giuffrida e ne hanno frustrato un estremo tentativo di fuga: alla vista dei poliziotti, infatti, Marino ha inizialmente rallentato il passo per non destare sospetti, sperando evidentemente di non essere riconosciuto, per poi darsi invece ad una precipitosa fuga tra le auto, quando ha capito quali fossero le intenzioni degli agenti; prontamente è stato raggiunto, ammanettato e, dopo gli adempimenti di rito trasferito presso la Casa Circondariale “Lorusso” di Pagliarelli. Adesso dovrà rispondere anche del reato di evasione.

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