Palermo

Rapina a mano armata in supermercato. Arrestato 17enne palermitano

La Polizia di Stato ha tratto in arresto un diciassettenne palermitano dell’Uditore, responsabile di una rapina a mano armata ai danni di un supermercato del quartiere Zisa. A procedere all’arresto gli agenti delle “Nibbio”, le pattuglie motomontate dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante gli ordinari servizi di controllo del territorio. A seguito di una segnalazione […]

Pubblicato 5 anni fa

La Polizia di Stato ha tratto in arresto un diciassettenne palermitano dell’Uditore, responsabile di una rapina a mano armata ai danni di un supermercato del quartiere Zisa.

A procedere all’arresto gli agenti delle “Nibbio”, le pattuglie motomontate dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante gli ordinari servizi di controllo del territorio. A seguito di una segnalazione diramata dalla Centrale Operativa circa il compimento di una rapina ad un supermercato nei pressi dei Cantieri della Zisa da parte di due individui armati di pistola, di cui al contempo veniva fornita una dettagliata descrizione, due equipaggi “Nibbio”, già nei pressi, percorrendo via Mulini all’intersezione con via Degli Emiri, hanno notato due giovani, corrispondenti per fattezze fisiche e per il loro abbigliamento, a quelli descritti quali autori della rapina, che, con passo particolarmente spedito, stavano attraversando la strada. I due alla vista della Polizia di Stato, si sono liberati di cappellino e scaldacollo e si sono dati ad una precipitosa fuga appiedata in direzione di via Villa Nicolosi. I poliziotti, prima sulle moto e poi a piedi, si sono posti all’inseguimento dei due fuggitivi: mentre il primo è riuscito a far perdere le proprie tracce dileguandosi all’interno di un giardino della zona, il secondo è stato raggiunto e bloccato in via Zisa mentre tentava maldestramente di nascondersi sotto un’auto in sosta. Il giovane diciassettenne nascondeva addosso, all’altezza della cintola, una pistola scacciacani priva del tappo rosso e con caricatore senza cartucce; nelle tasche invece custodiva denaro contante di vario taglio, pari a circa 140 euro. 

Contestualmente, un’altra pattuglia, tornata sul luogo da cui era iniziata la fuga dei malviventi, ha rinvenuto, nei pressi di un’aiuola, oltre al cappellino ed allo scaldacollo gettati durante la fuga dai due giovani, il cassetto del registratore di cassa appartenente al supermercato rapinato.

Il diciassettenne è stato tratto in arresto per il reato di rapina aggravata e condotto presso il Centro di Prima Accoglienza  “Malaspina”, mentre la refurtiva recuperata è stata restituita al gestore dell’attività commerciale.

Ulteriori indagini sono in corso per risalire all’identità del complice.

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