Messina

Sversamento di reflui non depurati nell’alveo del fiume Alcantara, scatta sequestro

Nel corso di uno specifico servizio in materia di polizia ambientale, la Guardia di finanza e la Polizia di Stato hanno proceduto, nei giorni scorsi, al sequestro dell’impianto di depurazione ‘Sud’ del Consorzio rete fognante dei Comuni di Taormina, Giardini Naxos, Letojanni e Castelmola, in provincia di Messina. L’attività ispettiva, condotta insieme al personale della […]

Pubblicato 3 anni fa

Nel corso di uno specifico servizio in materia di polizia ambientale, la Guardia di finanza e la Polizia di Stato hanno proceduto, nei giorni scorsi, al sequestro dell’impianto di depurazione ‘Sud’ del Consorzio rete fognante dei Comuni di Taormina, Giardini Naxos, Letojanni e Castelmola, in provincia di Messina.

L’attività ispettiva, condotta insieme al personale della Polizia scientifica e dell’Arpa di Messina, ha consentito di rilevare “una grave situazione di contaminazione ambientale”, riconducibile al “malfunzionamento e cattivo stato di manutenzione e gestione” di varie sezioni di trattamento delle acque reflue. In particolare, spiegano gli investigatori, è stato riscontato “lo sversamento di reflui non depurati nell’alveo del fiume Alcantara, sia dalla condotta di ‘troppo pieno’, sia da quella terminale del depuratore”. E’ stata rilevata, anche, “un’ingente quantità di fanghi custoditi all’interno delle vasche di depurazione dello stabilimento”. L’intero impianto di depurazione intercomunale è stato sequestrato e il responsabile tecnico del Consorzio denunciato a piede libero per inquinamento ambientale, reato che prevede la reclusione da 2 a 6 anni e la multa da 10.000 a 100.000 euro. 

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