Agrigento

Agrigento, Michele Sodano incontra i detenuti del carcere Petrusa

Quest’oggi il portavoce alla Camera dei deputati del M5S Michele Sodano ha fatto visita ai detenuti del carcere Petrusa di Agrigento. “E’ stata una visita importante quella di oggi, una delle più toccanti e profonde fin dal mio insediamento da Parlamentare. Ho dialogato a lungo con i detenuti per conoscere le loro necessità, portare una […]

Pubblicato 5 anni fa

Quest’oggi il portavoce alla Camera dei deputati del M5S Michele Sodano ha fatto visita ai detenuti del carcere Petrusa di Agrigento.

“E’ stata una visita importante quella di oggi, una delle più toccanti e profonde fin dal mio insediamento da Parlamentare. Ho dialogato a lungo con i detenuti per conoscere le loro necessità, portare una parola di conforto, assicurarmi delle loro condizioni di vita e del percorso di rieducazione che, chiunque sconti un periodo detentivo, dovrebbe intraprendere per reinserirsi nella società. Ognuno di loro è consapevole di aver commesso un reato e di dovere scontare la pena, ma è forte anche il desiderio di guardare oltre, e lo Stato deve essere il principale alleato nella riabilitazione del cittadino, dichiara il pentastellato Sodano. “Ugualmente importante è stato ricevere le osservazioni degli agenti penitenziari e prendere atto delle impellenti esigenze della struttura. Emerge chiaramente una pianta organica sottodimensionata, una situazione nata in seguito all’entrata in vigore della riforma Madia, che compromette il funzionamento del Petrusa a pieno regime. Per questo motivo mi faccio portavoce di queste istanze e le porto a Roma, chiedendo maggiore attenzione per la struttura di Agrigento. Devo in ogni caso riconoscere la grande professionalità di tutto il personale dell’istituto a partire dal Direttore Pappalardo, al Comandate Lo Faro, fino a ogni agente in servizio. Portano avanti questo lavoro con serietà e passione in un contesto per nulla semplice. La gran parte di chi si trova in queste strutture ha una profonda sensibilità e riconosce di aver sbagliato. Spesso chi non ha nulla, e vive da sempre in condizioni di disagio, per sopravvivere, in preda alla disperazione, non vede altra soluzione che delinquere. E’ evidente che, oggi più che mai, sottolinea Michele Sodano, lo STato deve ritornare a puntare sul welfare per eliminare le distorsioni della diseguaglianza e garantire la scala mobile sociale, deve permettere a ogni cittadino di vivere con serenità e dignità, redistribuendo la ricchezza del paese”

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