Agrigento

Agrigento, sequestrata l’ex discarica di contrada Fondacazzo

La nota del Codacons Agrigento

Pubblicato 2 anni fa

Non c’è pace per l’isola ecologica di Fondacazzo. Dopo la chiusura, sono stati incendiati i rifiuti, ed oggi arriva il sequestro preventivo ad opera della Polizia municipale dell’area attrezzata, divenuta una vera e propria discarica di ogni genere di rifiuto.

“Dopo l’ennesimo sequestro appare naturale chiedere al duo Miccichè/ Trupia ‘cosa volete farne di Agrigento?’. Cosi in una nota il responsabile dipartimento trasparenza enti locali di Codacons Giuseppe Di Rosa.

“Sono due i centri comunali di raccolta, previsti nel contratto vigente (per un costa di circa 256.000€ annue), mai attivati come da contratto, 2 i ccr aperti dall’amministrazione precedente, gestiti malissimo, entrambi chiusi dall’amministrazione in carica. Ad Agrigento seppure gestiti malissimo, l’amministrazione Firetto/hamel ne aveva lasciati 2 aperti, chiusi entrambi dall’amministrazione Miccichè/Trupia (come hanno investito i soldi risparmiati?) ecco il risultato, sequestri a mai finire, gente che non ha dove conferire gli ingombranti oppure i rifiuti speciali quali toner o i rifiuti Raee(televisori ed elettrodomestici vari). Dal lontano 2014 gridiamo in città che il sistema di raccolta va subito cambiato e migliorato come previsto nel contratto, ma al qualcuno interessano solo nuove assunzioni”, conclude nella nota Di Rosa.

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