Sicilia

Aumento morti sul lavoro, Inail Sicilia: “intensificare azione di prevenzione”

In Sicilia, nel primo quadrimestre del 2025, si registrano 22 denunce di morti sul lavoro

Pubblicato 17 ore fa

In Sicilia, nel primo quadrimestre del 2025, si registrano 22 denunce di morti sul lavoro, a fronte delle 13 presentate nello stesso periodo del 2024 (+ 69%). Le denunce di malattia professionale protocollate in Sicilia nei primi quattro mesi del 2025 sono state 558, di cui 265 per patologie legate al sistema osteoarticolare o del tessuto connettivo.

“Assistiamo ad un importante incremento degli infortuni mortali in Sicilia nei primi quattro mesi del 2025. Ciò, oltre che colpirci profondamente per la perdita di vite umane, deve spingere tutte le Istituzioni, le parti sociali e quanti abbiano un ruolo attivo nel mondo della sicurezza sul lavoro ad intensificare ogni possibile azione diretta a ridurre strutturalmente il dramma delle morti sul lavoro – queste le dichiarazioni di Giovanni Asaro, direttore regionale Inail Sicilia, che poi aggiunge – maggiori controlli ed una sistema strutturato che metta al centro l’informazione, la formazione e l’addestramento dei lavoratori, insieme al sostegno e alla consulenza alle imprese per migliorare la sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro, devono diventare la modalità operativa ordinaria per quanti doverosamente si impegnano per contrastare il tragico fenomeno delle morti bianche”.

I dati rilevati nell’Isola, nel primo quadrimestre del 2025, fanno registrare un lieve decremento del fenomeno infortunistico (-1,15%, da 8.572 a 8,473), superiore a quello nazionale pari a -0,89% (192.253 gli eventi registrati al 30 aprile 2025 in tutta l’Italia rispetto ai 193.979 dello stesso periodo del 2025). In Sicilia sia la gestione agricoltura sia la gestione per conto dello Stato registrano un decremento del -5%. Analizzando i dati per singolo settore d’attività economica si registra il maggior numero di eventi infortunistici nel settore sanità e assistenza sociale, 721 casi denunciati nel primo quadrimestre del 2025, seguito dal settore commercio, che comprende anche la riparazione di auto e motoveicoli, con 493 infortuni e dal settore delle costruzioni con 492 denunce. Il 15% degli infortuni denunciati avviene nel percorso casa lavoro, cioè quelli avvenuti nel tragitto casa-lavoro-casa. In Sicilia c’è una flessione del -4,5%, da 1377 registrati al 30 aprile 2024 a 1315 eventi denunciati nel primo quadrimestre del 2025. I dati nazionali registrano, al 30 aprile del 2025, una flessione del 1,5%.

Le tre province siciliane che, al 30 aprile 2025, hanno segnato il maggior andamento infortunistico sono: Catania con 2.467 denunce (29% del totale regionale), Palermo con1.921 denunce (22,6% del totale regionale) e Messina con 995 denunce (11,7% del totale regionale). 

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