Licata

Bonificata l’area del fratino dai volontari del Wwf A Licata (ft)

Il fratino è un piccolo uccello migratore che arriva dall’Africa, inserito tra le specie da tutelare dalla direttiva UE “Uccelli”, che nidifica sulle spiagge europee e dall’inizio del secolo. La sua popolazione è in consistente calo e in Italia si stima la presenza di meno di 700 coppie. È l’emblema dello stato di conservazione delle […]

Pubblicato 5 anni fa

Il
fratino è un piccolo uccello migratore che arriva dall’Africa, inserito tra le
specie da tutelare dalla direttiva UE “Uccelli”, che nidifica sulle
spiagge europee e dall’inizio del secolo.

La
sua popolazione è in consistente calo e in Italia si stima la presenza di meno
di 700 coppie. È l’emblema dello stato di conservazione delle nostre spiagge ed
è anche il simbolo dello stretto legame tra le abitudini dell’uomo e i delicati
equilibri della biodiversità. Il Wwf Italia ha costituito una “rete di esperti
e attivisti che collaborano per coordinare le attività per la tutela del
fratino nelle spiagge italiane.

DA
qualche anno è stato notata e custodita dai Volontari del Wwf di Licata una
piccola radura affiancata a un braccio dal porto turistico, luogo dove alcune
mamme fratino vanno a depositare le uova per covarle fino alla schiusa e alla
crescita in autonomia dei pulcini.

Ma il sito del fratino è sporco. Gli animali non curano il loro habitat. Così i volontari del Wwf, insieme ad un gruppo di altri giovani che si fanno chiamare Eco Licata, si sono dati appuntamento per un’azione di bonifica dai rifiuti dello spazio sottostante la radura lungo il braccio del porto turistico che viene bagnato dal mare raccogliendo plastiche e metalli vetro e detriti di ogni genere.

All’appuntamento
si sono presentati anche i ragazzi dell’Azione cattolica e molti altri giovani
e cittadini. Ma è venuto anche il sindaco di Licata, Giuseppe Galanti, con
l’assessore Antonio Montana e ben tre consiglieri comunali, Gabriella Di
Franco, Vera Lauria e Giuseppe Perugia.

I
volontari del Wwf, insieme agli altri giovani animati dallo spirito del fare hanno
raccolto quintali di rifiuti differenziandoli per un corretto smaltimento.

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