Agrigento

Concessioni balneari, assemblea nell’agrigentino con gli addetti ai lavori

Incontro questo pomeriggio, organizzato dalla Confcomercio di Agrigento e dal coordinamento Sib, per dibattere sul futuro delle concessioni balneari.Due sentenze del Consiglio di Stato, dello scorso novembre, hanno annullato  l’estensione al 2033 della validità delle Concessioni Demaniali Marittime, imponendo alle amministrazioni di effettuare le gare ad evidenza pubblica entro il 2023.Decine gli imprenditori presenti all’incontro […]

Pubblicato 2 anni fa

Incontro questo pomeriggio, organizzato dalla Confcomercio di Agrigento e dal coordinamento Sib, per dibattere sul futuro delle concessioni balneari.
Due sentenze del Consiglio di Stato, dello scorso novembre, hanno annullato  l’estensione al 2033 della validità delle Concessioni Demaniali Marittime, imponendo alle amministrazioni di effettuare le gare ad evidenza pubblica entro il 2023.
Decine gli imprenditori presenti all’incontro che hanno dibattuto in video conferenza, della problematica, con l’assessore regionale al Territorio ed Ambiente On. Totó Cordaro, con il Presidente della commissione Territorio On. Giusy Savarino e con gli On.li Michele Catanzaro e Filippo Perconti.

“Abbiamo avuto un quadro più chiaro – dice Giuseppe Caruana presidente provinciale di Confcommercio- non è una cosa semplice da risolvere ma faremo una battaglia per far valere i diritti dei nostri associati. La presenza di tanti imprenditori del settore all’incontro dimostra la volontà di continuare a portare avanti una lotta per l’impresa e per i dipendenti”.

“Non posso che esprimere grande soddisfazione- a parlare é Gero Niesi vice presidente provinciale di Confcommercio e coordinatore del Sib della provincia- per l’ampia e qualificata partecipazione, soprattutto in considerazione della giornata di pesante maltempo. Apprezzo la vicinanza e la disponibilità al confronto rappresentata dai vertici regionali, in particolare dall’assessore Cordaro, ma come categoria resteremo vigili ed in attesa di iniziative concrete. Gli imprenditori balneari non devono essere lasciati soli, perché non si tratta solo di una questione burocratica o normativa. La grave situazione, se non risolta, porterà a conseguenza economiche, occupazionali e  sociali. Il fronte dei balneari è compatto e disponibile a fare la propria parte in una fattiva sinergia che possa condurre ad una positiva risoluzione della problematica in atto”.

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