Licata

Crisi economica, Cna Licata: “sospensione tributi locali e pagamento Tari”

“Sospensione immediata del pagamento della Tari e di tutti gli altri tributi locali, la cui ricaduta positiva andrà ad alleviare il devastante impatto economico che la pandemia sta generando sul tessuto produttivo”. Il presidente di CNA Licata, Piero Caico, ha indirizzato una lettera alle Istituzioni locali per spingere il Comune a fare la propria parte […]

Pubblicato 4 anni fa

“Sospensione immediata del pagamento della Tari e di tutti gli altri tributi locali, la cui ricaduta positiva andrà ad alleviare il devastante impatto economico che la pandemia sta generando sul tessuto produttivo”. Il presidente di CNA Licata, Piero Caico, ha indirizzato una lettera alle Istituzioni locali per spingere il Comune a fare la propria parte in questo particolare momento di emergenza legata alla diffusione del coronavirus.  “Tenuto conto che ormai quasi tutte le attività, in osservanza del decreto ministeriale, sono ferme – sottolinea Caico – sarebbe opportuno che l’amministrazione comunale, in linea con i provvedimenti decisi dal Governo, provveda responsabilmente a congelare il versamento delle tasse e imposte di competenza territoriale a carico delle attività colpite dall’avanzata del virus. Non è pensabile infatti che artigiani ed imprenditori, costretti a stare a casa o confinati in laboratorio in modalità solitaria, possano essere chiamati a pagare bollette a fronte di servizi non goduti come, ad esempio, quello della raccolta dei rifiuti o per intenderci la tassa di occupazione del suolo pubblico e cosi via. E allora faccio appello alla sensibilità di chi oggi ha responsabilità di governo del territorio – aggiunge Caico – per avviare un proficuo percorso di collaborazione che possa portare a tendere la mano a quanti, in questa delicata fase, stanno vivendo oltre al dramma sanitario, quello di natura economica. La CNA, dal canto suo, si sta adoperando attraverso il livello provinciale, regionale  e nazionale – conclude il presidente Caico – per rivendicare misure, ancora più incisive, legate agli ammortizzatori sociali a beneficio del lavoro autonomo e delle imprese artigiane. E in queste ore si sta preparando anche un vademecum contenente interventi di ristoro provenienti direttamente dal fondo di solidarietà bilaterale dell’artigianato”.

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