Agrigento

Crollo in piazza Cavour, un commerciante: “dopo il crollo non so cosa fare”

A seguito del crollo del costone, a causa del sequestro dell’area disposta dalla Procura di Agrigento, i professionisti e commercianti del Viale della Vittoria hanno dovuto chiudere le proprie attività. “Noi stiamo subendo dei danni, che non sono dovuti a nessuno, ma si stà perdendo del tempo, dichiara Calogero Saieva commerciante del viale. Non sappiamo […]

Pubblicato 5 anni fa

A seguito del crollo del costone, a causa del sequestro dell’area disposta dalla Procura di Agrigento, i professionisti e commercianti del Viale della Vittoria hanno dovuto chiudere le proprie attività.

“Noi stiamo subendo dei danni, che non sono dovuti a nessuno, ma si stà perdendo del tempo, dichiara Calogero Saieva commerciante del viale. Non sappiamo cosa fare perchè abbiamo otto dipendenti e vogliamo capire quanto tempo ci vorrà per risolvere il problema, e speriamo nell’aiuto delle istituzioni”.

A fianco dei commercianti il Presidente di Confcommercio Francesco Picarella che chiede all’Amministrazione comunale di attivare gli uffici per valutare la possibilità di riconoscere alle attività commerciali uno sgravio dai tributi locali.

Anche il consigliere comunale di Agrigento, Pasquale Spataro, di Forza Italia, invita l’amministrazione comunale a predisporre delle iniziative di sostegno e di agevolazione a favore dei commercianti del Viale della Vittoria, a ridosso della piazza Cavour, che hanno subito lo sgombero a causa del crollo del 18 settembre. “In prospettiva, i tempi di restituzione dei locali ai commercianti non sono brevi. La condizione attuale è oggettivamente di grave difficoltà, in termini di lucro cessante e di mancato guadagno. L’amministrazione comunale, come testimonianza di solidarietà concreta, dichiara Spataro, dovrebbe al più presto disporre delle misure di sostegno, ad esempio interrompere per il periodo di chiusura delle attività l’imposizione fiscale comunale, tra occupazione del suolo pubblico, Imu e Tasi, oltre, che, ovviamente, la tassa sui rifiuti. Si tratta di interventi tampone facilmente attuabili, e che dimostrerebbero davvero in modo concreto la presenza e l’attenzione degli amministratori comunali verso i propri concittadini” – conclude Pasquale Spataro.

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