Canicattì

L’Ipab di Canicattì diventa struttura per la quarantena, Pullara: “fatti e non parole”

L’Asp di Agrigento ha dato il via libera: l’Ipab “Burgio Corsello” di Canicattì sarà utilizzato per ospitare i pazienti positivi di Covid-19 che devono stare in quarantena e non necessitano, quindi, di assistenza ospedaliera. Secondo un primo sopralluogo sono immediatamente disponibili 40 posti aumentabili sino a 70. Ad annunciarlo è il deputato regionale Carmelo Pullara […]

Pubblicato 4 anni fa

L’Asp di Agrigento ha dato il via libera: l’Ipab “Burgio Corsello” di Canicattì sarà utilizzato per ospitare i pazienti positivi di Covid-19 che devono stare in quarantena e non necessitano, quindi, di assistenza ospedaliera. Secondo un primo sopralluogo sono immediatamente disponibili 40 posti aumentabili sino a 70.

Ad annunciarlo è il deputato regionale Carmelo Pullara presidente commissione salute all’Ars. “Come da mia richiesta e visione affinché non si agisca solo per l’oggi nell’emergenza ma anche in prospettiva quando questa fase sarà finita, le Ipab non attive entrano a far parte del sistema socio-sanitario finalizzato alle misure per il coronavirus – dice il deputato -. In particolare e per iniziare,  l’Ipab Burgio Corsello di Canicatti verrà riattivata e messa a disposizione dei soggetti che devono stare in quarantena. Questi sono fatti e non parole”.

“Sono stato il promotore, con altri otto deputati regionali firmatari, di una richiesta avanzata al presidente Musumeci  di utilizzare  prioritariamente le Ipab per la quarantena e non gli hotel che rappresentano un tessuto economico/imprenditoriale da salvaguardare per il rilancio futuro passata l’emergenza. Così l’Ipab di Canicattì  come tante altre strutture potrà con la ristrutturazione che verrà entrare a far parte del sistema socio assistenziale sanitario regionale e poter rinascere”, conclude Pullara.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *