Ravanusa

Progetto di partenariato tra I.C. A. Manzoni di Ravanusa e la facoltà di Legge e Scienze politiche dell’Università di Tunisi.

Un importante  incontro  formativo  si è tenuto  il  9 ottobre 2019   presso l’auditorium dell’Istituto comprensivo A. Manzoni di Ravanusa dai docenti della facoltà di Legge e Scienze Politiche dell’Università di Tunisi, nell’ambito del  progetto di partenariato  “Accoglienza, integrazione, inclusione: ricerca educativa e sperimentazione di strumenti giuridici e didattici per  valorizzare le diversità”, tra  la stessa […]

Pubblicato 5 anni fa

Un importante  incontro  formativo  si è tenuto  il  9 ottobre 2019   presso l’auditorium dell’Istituto comprensivo A. Manzoni di Ravanusa dai docenti della facoltà di Legge e Scienze Politiche dell’Università di Tunisi, nell’ambito del  progetto di partenariato  “Accoglienza, integrazione, inclusione: ricerca educativa e sperimentazione di strumenti giuridici e didattici per  valorizzare le diversità”, tra  la stessa e  l’Istituto comprensivo “A. Manzoni” con il supporto del Comune di Ravanusa.

Erano  presenti i docenti Mounir Ayari, Rim Gaigi e
Imen Abdelach, il dirigente scolastico Francesco Provenzano, coordinatore del
progetto, l’avvocato Liliana Smecca, la professoressa Diane Bonnard, che ha
avuto  il ruolo di interprete.  

Di
grande interesse e attualità i temi trattati: la legislazione tunisina e
italiana per la tutela dei diritti dei migranti; gli strumenti per una più
efficace integrazione giuridica, sociale e culturale; le prospettive per
favorire una politica migratoria che tuteli i diritti dell’uomo. La
professoressa, Rim Gaigi ha tratteggiato la figura del “Mediatore
interculturale”, fulcro centrale per promuovere l’integrazione e l’accoglienza.

Il dirigente
scolastico, Francesco Provenzano ha ribadito che la società attuale pone alla
scuola la responsabilità educativa di valorizzare le differenze, promuovere
l’integrazione, il dialogo interreligioso e interculturale, al fine di
costruire una maggiore coesione sociale, in cui è  possibile sperimentare l’efficacia
dell’ascolto e dell’accoglienza come pilastri imprescindibili non solo per una
buona relazione con se stessi e con gli altri, ma anche per un esito favorevole
e armonico di ogni rapporto e attività. La scuola è il luogo per  la 
salvaguardia dei diritti fondamentali di ogni persona, a prescindere da
nazionalità e cittadinanza.

La
professoressa Imen Abdelach   si è soffermata sulla figura dell’Operatore
legale, fondamentale sostegno giuridico dei migranti. Il professore Mounir
Ayari ha  sottolineato  l’importanza della pace.

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