Referendum cannabis, raccolta firme a Favara e Agrigento
Oggi e domani a Favara e ad Agrigento sarà possibile firmare in presenza per l’istituzione del Referendum sulla Cannabis. Il quesito referendario, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale, si compone essenzialmente ditre punti: abolisce il reato di coltivazione di cannabis(eliminando la parola “coltiva” dall’elenco di ciò che è vietato fare); cancella le pene detentive collegate alla coltivazione (attualmente, […]
Oggi e domani a Favara e ad Agrigento sarà possibile firmare in presenza per l’istituzione del Referendum sulla Cannabis.
Il quesito referendario, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale, si compone essenzialmente ditre punti: abolisce il reato di coltivazione di cannabis(eliminando la parola “coltiva” dall’elenco di ciò che è vietato fare); cancella le pene detentive collegate alla coltivazione (attualmente, da due a sei anni) ed elimina la sospensione e il ritiro della patente di guida per chi coltiva cannabis (ma non per chi si mette alla guida sotto l’uso di tale sostanza). Nel quesito, che inizierà con la classica domanda “Volete voi abrogare”, questi tre aspetti saranno inglobati in un’unica domanda. Dunque non sarà possibile votare in modo disgiunto (a meno che la Corte Costituzionale non ne respinga uno o più di uno, e a quel punto il quesito verràriformulato).
“Una straordinaria battaglia di civiltà per colpire le mafie e regolamentare un mercato da 10 miliardi di euro”, si legge nella nota a firma dell’associazione Todomodo.
L’iniziativa è promossa dall’associazione TodoModo, Yard44 e dal Deputato Nazionale Michele Sodano.