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Risse durante la Notte bianca a Campobello, intervengono i carabinieri 

A Campobello di Licata la manifestazione della "notte bianca" è stata interrotta dai Carabinieri che sono intervenuti per sedare le risse

Pubblicato 3 ore fa

A Campobello di Licata la manifestazione della “notte bianca” a causa di piccoli tafferugli a una mezz’ora dalla fine dell’evento è stata interrotta dai Carabinieri che sono intervenuti per sedare le risse. 

“Sono intervenuto personalmente per sedare la rissa tra i giovani e abbiamo deciso di sospendere la serata, una decisione accolta positivamente dalla maggioranza dei ragazzi che sa divertirsi”, ha dichiarato il sindaco Vito Terrana raggiunto telefonicamente da Grandangolo Agrigento. “Avevo raccomandato ai ragazzi all’inizio della serata di divertirti e abbracciare la vita, senza alcool e violenza. In tutto questo mese di festa non ci sono mai stati problemi”, ha concluso il primo cittadino. 

I Carabinieri hanno avviato le indagini per identificare i giovani che si sono resi protagonisti della rissa. 

Sui fatti è intervenuto anche l’ex sindaco Giovanni Picone che in una nota dichiara: “Cosa deve succedere ancora per avviare un serio confronto tra le varie agenzie educative e le famiglie? Quali azioni si possono intraprendere per frenare questi atti vergognosi che si verificano nel nostro paese? Siamo consapevoli che il problema c’è e non si può ne nascondere ne tacere. Prima che sia troppo tardi e possano verificarsi fatti ancora più gravi, tutti siamo chiamati a fare la nostra parte per arginare questo fenomeno delinquenziale perpetrato da parte di alcuni giovani. Momenti di convivialità e spensieratezza, non possono trasformarsi in momenti di violenza che possono sfociare in tragedie.

Campobello è altro e sta a noi dimostrarlo iniziando all’interno delle nostre famiglie, parlando con i nostri figli e dirgli che la vita va vissuta intensamente e scegliere di stare dalla parte del bene. Nella speranza che non si verifichino altri fatti come quelli di questa notte, esprimo la massima solidarietà e vicinanza alle forze di polizia, alle persone che si sono prodigate per riportare la calma a piazza Tien an men e agli esercenti che hanno subito dei danni economici”. 

Contemporaneamente a Campobello si sta svolgendo la terza edizione di “Questa è la mia terra e io la difendo” organizzata dai giovani del Centro Studi Giuseppe Gatì  dove centinaia di giovani, da ogni parte della Sicilia e non solo, si confrontano sul presente e sul futuro della Sicilia.

Così l’ex sindaco del paese, Michele Termini: “Come diceva Pippo Baudo: “Anche questo l’ho inventata io”. La Notte Bianca, durante la mia sindacatura nel 2010, fu un grande successo perché portava una novità a Campobello di Licata. Ma oggi non basta ripetere un evento: bisogna fermarsi e riflettere. La nostra comunità vive una crisi sociale profonda, che non è soltanto un problema politico, ma riguarda i valori e la coesione civile.

Ieri sera abbiamo assistito a scene da Far West: carabinieri e security non riuscivano a contenere i focolai di violenza e i delitti. È questa la Campobello che vogliamo? Io credo di no. E mi dispiace del silenzio assordante di chi dovrebbe avere il coraggio di prendere posizione.

Prima di organizzare di nuovo manifestazioni, occorre affrontare seriamente questa crisi. Le istituzioni, la scuola, le associazioni: tutti devono fare la propria parte. Solo così potremo restituire dignità, sicurezza e futuro alla nostra comunità.”

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