Turismo, gli operatori del settore si incontrano al museo Santo Spirito di Agrigento
Nella prospettiva di una valorizzazione del patrimonio museale del comune di Agrigento, si è svolta questa mattina una visita di approfondimento al Museo Civico di Santo Spirito , promossa dal Consorzio Turistico Valle dei Templi, rivolta agli operatori del settore e in particolare a un gruppo selezionato di guide turistiche , che da già dall’anno […]
Nella prospettiva di una valorizzazione del patrimonio museale del comune di Agrigento, si è svolta questa mattina una visita di approfondimento al Museo Civico di Santo Spirito , promossa dal Consorzio Turistico Valle dei Templi, rivolta agli operatori del settore e in particolare a un gruppo selezionato di guide turistiche , che da già dall’anno scorso hanno intrapreso un percorso di aggiornamento, coordinate da Claudio Castiglione e Salvatore Varisano , rispettivamente vicepresidente e segretario del consorzio.
L’iniziativa si è svolta grazie alla disponibilità della dott.ssa Gabriella Costantino , già Soprintendente ai Beni Culturali di Agrigento, che ha condiviso coi partecipanti la sua altissima competenza evidenziando il valore e la singolarità di reperti e manufatti esposti in questa struttura finora poco frequentata, suscitando nei presenti interesse e coinvolgimento. Questo percorso proseguirà nei prossimi giorni con la visita al Collegio dei Filippini , anche questa una struttura museale ricca di motivi di interesse ma trascurata dall’utenza turistica.Con l’occasione il CTVT esprime il proprio rammarico per la mancanza di fruibilità da parte del pubblico di altre strutture museali della città di Agrigento , quali il Museo dei Padri Redentoristi , la Chiesa di Santa Caterina – che potrebbe costituire un ideale “Museo del Rabato” – e , soprattutto , il Museo Civico sito in Piazza Pirandello , ormai chiuso da decenni. In particolare la riapertura del Museo e la risistemazione al suo interno di tutte le opere che un tempo vi erano collocate , oggi sparse in diverse sedi , contribuirebbe in modo decisivo , alla creazione , nel cuore della città, di un ulteriore polo di attrazione turistico-culturale , comprendente anche il Teatro Pirandello e il Collegio dei Filippini che si trovano nelle adiacenze e un motivo di prolungamento del soggiorno da parte dell’utenza turistica , con immaginabili vantaggi per la filiera tutta.