Sanità, il Prefetto Romano: “il Pronto soccorso deve essere un punto di passaggio per i pazienti”
Il prefetto di Agrigento ha riunito in un tavolo tecnico i vertici dell'Asp, il sindaco Miccichè, il primario del P.O Caramanno
Si è svolto questa mattina un tavolo tecnico presieduto dal Prefetto di Agrigento, Filippo Romano, per discutere in primis della situazione pronto soccorso dell’Ospedale di Agrigento, parlare della carenza del personale medico e discutere della situazione degli altri presidi ospedalieri della provincia.
“Da questa riunione sono emerse buone notizie”, dichiara il prefetto di Agrigento Filippo Romano. “Prima di tutto l’arrivo di circa 20 medici italo argentini, una boccata d’ossigeno che permetterà di risolvere la carenza del personale, e andranno non solo nel pronto soccorso ma anche in altri reparti. Per quanto riguarda la tensostruttura, continua il prefetto, non è più necessaria, perchè completati i lavori all’interno del pronto soccorso, la situazione è diventata normale, i posti ci sono, inoltre su mia richiesta che metterò per iscritto tutti i reparti dell’ospedale saranno invitati a dare il proprio contributo. Il pronto soccorso deve essere un punto di passaggio, i pazienti, tranne per i codici rossi, devono essere trasferiti nei vari reparti nel più breve tempo possibile. Al sit-in dei sindaci risponderemo con i fatti”, ha concluso il prefetto Romano.
Alla riunione era presente il Commissario straordinario dell’Asp Mario Zappia, i dirigenti Mazzara e Cassarà, il primario del pronto Soccorso Caramanno, il cardiologo Giovanni Vaccaro, il sindaco Miccichè e il Questore Ricifari.
“Abbiamo sempre saputo della vicinanza del prefetto di Agrigento. Noi abbiamo lavorato per dare delle risposte alla comunità, a giorni si insedieranno i nuovi medici italo argentini che andranno a colmare la mancanza del personale. Bene l’appello del prefetto a tutti i medici, abbiamo risolto determinati problemi, e vogliamo che questa situazione di normalità possa proseguire e migliorare”, ha detto a margine del tavolo il commissario dell’Asp Zappia.