Agrigento

Aica, verifiche sulla Consulta delle associazioni

La Consulta non potrà più utilizzare la carta intestata aziendale, riservata unicamente agli organi interni della società

Pubblicato 3 ore fa

L’Assemblea dei Sindaci di Aica ha approvato ieri un atto di indirizzo che ridisegna il ruolo e i limiti operativi della Consulta delle associazioni. La decisione affida al Consiglio di amministrazione il compito di effettuare una verifica puntuale sui requisiti delle realtà iscritte e introduce nuove regole sull’utilizzo degli strumenti ufficiali della società.

Il CdA dovrà innanzitutto accertare che le associazioni attualmente presenti nella Consulta rispettino quanto previsto dall’articolo 48 dello Statuto Aica: requisito essenziale di partecipazione è infatti l’aver sostenuto e promosso il percorso di ripubblicizzazione del servizio idrico integrato. Entro sette giorni dal ricevimento della comunicazione, le associazioni saranno quindi chiamate a trasmettere la documentazione necessaria a comprovare la loro piena legittimazione.

In caso di mancata risposta o di documentazione non conforme, scatterà l’esclusione dalla Consulta e sarà pubblicato un nuovo avviso per individuare i soggetti effettivamente aventi diritto a farne parte.

Il provvedimento chiarisce inoltre che la Consulta non potrà più utilizzare la carta intestata aziendale, riservata unicamente agli organi interni della società: Assemblea dei soci, Consiglio di amministrazione e Direzione generale. Ogni ulteriore utilizzo da parte della Consulta sarà considerato improprio.

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