Agrigento, aggredì segretario commissione invalidi: “Mi pento ma sono stato umiliato”
“Mi vergogno di quello che ho fatto, in 34 anni non ho mai litigato con nessuno ma sono stato umiliato e ho reagito”. Si è presentato oggi in aula esordendo con queste parole Calogero Condello, empedoclino di 34 anni, finito sul banco degli imputati per aver aggredito il segretario della commissione invalidi dell’Asp di Agrigento […]
“Mi vergogno di quello che ho fatto, in 34 anni non ho mai litigato con nessuno ma sono stato umiliato e ho reagito”. Si è presentato oggi in aula esordendo con queste parole Calogero Condello, empedoclino di 34 anni, finito sul banco degli imputati per aver aggredito il segretario della commissione invalidi dell’Asp di Agrigento nell’aprile dello scorso anno e per questo accusato di lesioni personali gravissime.
Condello ha ammesso le proprie responsabilità davanti al giudice Alfonso Malato ma ha voluto precisare la dinamica dei fatti: “Ho sbagliato e chiedo scusa ma sono stato umiliato. Sono andato all’Asp di Agrigento per parlare con il presidente della Commissione Invalidi e quando sono stato buttato fuori e stretto per un dito ho reagito”.
L’uomo, difeso dall’avvocato Luigi Troja, ha anche raccontato il suo iter per la richiesta di invalidità: “Ho subito una operazione al cervello e ancora oggi ho diversi problemi.”