Agrigento

Rifiuti: Musumeci, stop a commissari straordinari nelle Srr

“Un provvedimento necessario e propedeutico al ripristino di una normale funzionalità dell’organizzazione delle società che nel tempo si sono rilevate, in gran parte, fallimentari. Se nei prossimi giorni, inoltre, l’Ars varerà il progetto di riforma del governo in materia di rifiuti metteremo i sindaci nelle condizioni di lavorare con responsabile protagonismo”. Lo dice il presidente […]

Pubblicato 5 anni fa

“Un provvedimento necessario e
propedeutico al ripristino di una normale funzionalità dell’organizzazione
delle società che nel tempo si sono rilevate, in gran parte, fallimentari. Se
nei prossimi giorni, inoltre, l’Ars varerà il progetto di riforma del governo
in materia di rifiuti metteremo i sindaci nelle condizioni di lavorare con
responsabile protagonismo”.

Lo dice
il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, annunciando il
provvedimento con il quale vengono fornite, ai Comuni inadempienti, le
indicazioni su come assicurare la continuità del servizio in attesa che
completino il pieno passaggio delle funzioni alle Srr, le società per la
regolamentazione del servizio di gestione rifiuti dell’Isola.

“Riportiamo
aggiunge l’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità,
Alberto Pierobon – la gestione dei
rifiuti ai territori, compiamo un altro passo avanti per far uscire
definitivamente la Sicilia da una perenne emergenza, nella piena condivisione
delle responsabilità e garantendo la tutela del personale”.

Si
tratta di un percorso avviato con la riforma legislativa del 2010, con la
cancellazione degli Ato e l’istituzione delle Srr, ma mai pienamente
realizzato. Tanto che la Regione ha dovuto ricorrere alla nomina di commissari straordinari.
Il 31 marzo, però, scadrà l’ennesima ordinanza presidenziale e per legge non
potrà essere prorogata. Il problema rischiava di sorgere in quattro province
dove sei Srr non hanno ancora definito il transito dei lavoratori o degli
impianti: Agrigento Provincia Ovest e Agrigento Provincia Est, Messina Area
metropolitana, Palermo Area metropolitana, Palermo Provincia Est e Ragusa
Provincia. In questi territori dal primo aprile non sarà più operativa la
figura del commissario e si rischiavano gravi problemi. Il governo ha
provveduto a fornire le indicazioni utili ad evitare disagi.

Secondo
la nota a firma del dirigente generale Salvo Cocina e dell’assessore Pierobon, “i Comuni sono chiamati a effettuare
tutte le scelte di competenza, esercitando i poteri riconosciuti dall’ordinamento
per assicurare la continuità del servizio”.

In
attesa che Srr e sindaci provvedano ai regolari affidamenti dei servizi,
superando anni di ritardi, inadempienze e omissioni, i Comuni potranno ad
esempio ricorrere a un intervento urgente previsto dalla norma conosciuta come
191. Dove la porzione di territorio interessata sia sovracomunale, sarà il
sindaco metropolitano o il commissario straordinario del Libero consorzio che
potrà esercitare i poteri di ordinanza. A garantire la continuità del servizio
in nome e per conto dei Comuni potrà essere il presidente della Srr o un altro
componente dell’Assemblea nella qualità di commissario, individuato sempre
tramite l’ex articolo 191.

 “Questo percorso
ribadisce Pierobon – garantisce la
salvaguardia del personale delle societa’ d’ambito in liquidazione che non è
ancora transitato nelle Srr per i ritardi accumulati negli adempimenti di leggi.
Il percorso individuato può inoltre garantire la continuità del servizio
scongiurando interruzioni, in quanto il commissario potrà avvalersi, così come
già fatto dal commissario straordinario regionale, non solo del personale ma
anche dei mezzi, delle attrezzature e degli impianti attualmente utilizzati o
gestiti a qualunque titolo da consorzi e società d’ambito”.

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