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Bancarotta fraudolenta, 8 misure cautelari e sequestro di tre milioni di euro

Eseguito anche il sequestro preventivo di una societa' con sede operativa a Gela

Pubblicato 3 anni fa

I militari del Gruppo di Gela e del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caltanissetta della Guardia di Finanza, nell’ambito di un’operazione coordinata dalla Procura di Gela, hanno eseguito 8 misure cautelari. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di svariati reati fallimentari quali bancarotta fraudolenta, falso in attestazioni e relazioni, nonche’ autoriciclaggio. Eseguito anche il sequestro preventivo di una societa’ con sede operativa a Gela, il cui valore complessivo si attesta sui 3 milioni di euro.

Ai domiciliari e’ finito B.G.M., gelese di 51 anni, principale indagato. Per gli altri sette sono scattate misure interdittive come il divieto temporaneo di esercitare uffici direttivi di persone giuridiche per un anno: destinatari di questa misura quattro gelesi, due catanesi e un monzese. La societa’ sequestrata e’ operativa a Gela ma ha sede a Catania e opera nel settore del commercio all’ingrosso di cereali e legumi secchi, specializzata anche nell’intermediazione di rilevanti operazioni commerciali internazionali nel settore.

Secondo le fiamme gialle sono emerse “condotte distrattive” che sarebbero state messe in atto “gia’ a partire dal 2012” per oltre due milioni di euro, oltre che del complesso aziendale della societa’ fallita perche’ gravata da una esposizione debitoria pari a circa cinque milioni di euro. L’azienda sarebbe stata “condotta alla decozione, trasferendone l’operativita’ sana – dicono gli investigatori – in una nuova societa’ operante nello stesso settore”. Il tutto sarebbe avvenuto “in concorso” tra il liquidatore della societa’ fallita, l’amministratore unico della nuova azienda e i componenti del collegio sindacale di quest’ultima.

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