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Canicattì, coltellate all’ex compagna: chiesti 9 anni di carcere

Chiesta la condanna anche della vittima per non aver collaborato alle indagini e non aver rivelato l'identità dell'aggressore

Pubblicato 2 anni fa

La Procura di Agrigento ha avanzato una richiesta di condanna a nove anni di reclusione nei confronti di Daniela Di Franco, 38enne nata a Brema in Germania ma residente a Canicattì, per l’ipotesi di reato di tentato omicidio. La donna è accusata di aver accoltellato l’allora ex compagna – Valentina Lo Manto, 32enne nata a Mussomeli e residente a Canicattì, al culmine di una lite. Il pubblico ministero ha chiesto la condanna anche nei confronti di quest’ultima per favoreggiamento poiché non rivela il nome dell’aggressore ma afferma di essere rimasta ferita durante una rissa avuta con sconosciuti.

La vicenda risale al 31 agosto 2015. Lo Manto finisce in ospedale. Presenta ferite da arma da taglio molto serie: nella zona pubica, sulla coscia e sulla mano sinistra. Per i poliziotti del Commissariato di Canicattì sarebbe stata proprio la Di Franco a ferire la compagna con un coltello da cucina con lama di 19 cm al culmine di una lite. Lo Manto non va subito in ospedale e arriva al pronto soccorso dell’ospedale “Barone Lombardo” solo molte ore dopo, quasi all’all’alba, le 5,30. I medici dopo averla sottoposta alle cure del caso l’hanno ricoverata con riserva sulla vita.

Si torna in aula, davanti i giudici della prima sezione penale presieduta da Alfonso Pinto, per la sentenza.

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