Omicidio cardiologo Alaimo, chiesti 22 anni per Adriano Vetro
Secondo le indagini, il gesto sarebbe stato motivato dal mancato rilascio di un certificato medico necessario per il rinnovo della patente di guida.
Il sostituto procuratore generale Salvatore Leopardi ha chiesto la conferma della condanna a 22 anni di reclusione per Adriano Vetro, accusato di avere ucciso il cardiologo Gaetano Alaimo. Vetro, bidello cinquantenne di Favara, avrebbe sparato un colpo di pistola all’interno dell’ambulatorio del medico il 29 novembre 2022. In primo grado era stato riconosciuto pienamente capace di intendere e volere. La stessa conclusione e’ stata raggiunta anche in appello dal collegio di specialisti incaricato di valutare l’eventuale vizio di mente dell’imputato, che ha confermato la sua piena lucidita’ al momento del delitto. Secondo le indagini, il gesto sarebbe stato motivato dal mancato rilascio di un certificato medico necessario per il rinnovo della patente di guida. L’omicidio avvenne nel primo pomeriggio nella clinica di via Bassanesi, dove Vetro avrebbe esploso un solo colpo con una pistola clandestina, uccidendo il cardiologo e tentando poi una breve fuga, interrotta dai carabinieri. Il processo e’ stato aggiornato al 20 gennaio per la discussione della difesa.






