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Operai morti alla diga Furore: 6 rinvii a giudizio

L'incidente costò la vita a due dipendenti del dipartimento regionale Acque e rifiuti

Pubblicato 3 anni fa

Il gup del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto ha disposto il rinvio a giudizio di sei persone per l’incidente che costò la vita a due operai – Gaetano Camilleri, 56 anni, e Francesco Gallo, 61 anni, dipendenti del dipartimento regionale Acque e rifiuti – precipitati a 32 metri di profondità mentre stavano effettuando dei lavori alla diga Furore di Naro.avvenuto alla diga Furore. La prima udienza del processo si celebrerà il 19 aprile davanti il giudice monocratico Antonio Genna.

Si tratta di Francesco Mangione, 55 anni, di Naro, operaio istruttore che avrebbe azionato con una pulsantiera il cestello che, anziche’ calare i due operai gradualmente fino ai locali dove avrebbero dovuto lavorare, precipito’ per la rottura di un anello ossidato; Giuseppe Cacciatore, 63 anni, di Agrigento, ingegnere responsabile per la sicurezza sul lavoro nella diga; Pietro Francesco Antonio Di Benedetto, 68 anni, di Palermo, responsabile del servizio di prevenzione; Francesco Greco, 61 anni, di Santa Flavia (Palermo), delegato alla sicurezza sul lavoro; Luigi Plano, 53 anni, di Raffadali, preposto alla Diga Furone, e Biagio Sgro’, 63 anni, di Enna, responsabile del servizio di gestione infrastrutture del dipartimento regionale dell’Acqua e dei rifiuti.

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