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Ritrovato nella notte il cadavere di Nicoletta Indelicato: due persone fermate per omicidio (ft)

Due persone sono state arrestate per l’omicidio di Nicoletta Indelicato, la 25enne scomparsa la notte tra sabato 9 e domenica 10 marzo da Marsala, e ritrovata senza vita stamani nelle campagne della città in provincia di Trapani. I carabinieri della compagnia di Marsala hanno sottoposto a fermo di iniziato di delitto il 34enne Carmelo Bonetta […]

Pubblicato 5 anni fa

Due persone sono state arrestate per l’omicidio di Nicoletta Indelicato, la 25enne scomparsa la notte tra sabato 9 e domenica 10 marzo da Marsala, e ritrovata senza vita stamani nelle campagne della città in provincia di Trapani. I carabinieri della compagnia di Marsala hanno sottoposto a fermo di iniziato di delitto il 34enne Carmelo Bonetta e la 29enne Margareta Buffa, entrambi residenti a Marsala, accusati dell’omicidio e della soppressione del cadavere di Nicoletta Indelicato.

A quanto pare sarebbero stati i due fermati a far ritrovare il cadavere e a confessare il delitto dopo dodici ore di stringente interrogatorio.

Il corpo secondo le prime perizie, è stata uccisa a calci e pugni, poi è stata presa a coltellate: ben sei. Il corpo è stato parzialmente bruciato, e poi sotterrato in campagna. La giovane, inoltre, presenta sul volto tumefatto anche segni di bruciature di sigarette.

Potrebbe esserci una rivalità in amore dietro l’omicidio di Nicoletta.

Gli assassini di Nicoletta Indelicato, la ragazza di
25 anni di Marsala, scomparsa sabato sera e ritrovata senza vita la notte
scorsa, sono stati incastrati dalle telecamere di sorveglianza.

E’ quanto emerge dall’inchiesta, condotta dai
Carabinieri che, da subito, hanno cominciato le attività d’indagine –
coordinate dalla Procura della Repubblica di Marsala – finalizzate al
rintraccio della ragazza, scavando nel suo passato, analizzando le
frequentazioni e soprattutto ricostruendo i movimenti antecedenti alla
scomparsa. Infatti, proprio grazie all’acquisizione delle immagini di
videosorveglianza di un noto locale marsalese, la ragazza è stata notata nelle
prime ore di domenica 17 marzo in compagnia della Buffa.

Da quel momento i Carabinieri hanno iniziato a
concentrare le proprie indagini proprio su quest’ultima e sul suo fidanzato,
Carmelo Bonetta. I due vengono ascoltati più volte, fornendo dichiarazioni
contrastanti con gli elementi acquisiti dai Carabinieri nel corso delle
indagini. Alla fine, è proprio il Bonetta – di fronte alle contestazioni mosse
dal Pubblico Ministero e dai militari dell’Arma – a confessare il delitto. Da
lì il rinvenimento del cadavere in una campagna marsalese sita in Contrada
Sant’Onofrio, non molto distante dall’ospedale ”Paolo Borsellino”.

Dalla ricostruzione dei fatti, emerge come Buffa –
domenica notte – si sia intrattenuta con la Indelicato in un locale marsalese
per poi spostarsi in auto verso la campagna sopra citata. Lì, Bonetta –
nascosto nel portabagagli dell’auto – l’avrebbe colpita più volte con un
coltello e, utilizzando della benzina, avrebbe dato fuoco al cadavere. Alla
base dell’efferato omicidio, verosimilmente delle pregresse discussioni tra i
tre giovani per futili motivi. Al termine delle formalità di rito,  Bonetta è stato tradotto presso la casa
circondariale di Trapani mentre la Buffa al Pagliarelli di Palermo, a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.

Erano stati i genitori, insieme all’aiuto del Sindaco, ad aver diffuso la foto della giovane e una nota sui social: “La giovane, nella notte fra sabato e domenica, dopo essere uscita con un’amica, non ha fatto più rientro nella sua abitazione. Da qui la denuncia presentata dai genitori in grande apprensione per la figlia. Quando ha fatto perdere le sue tracce la ragazza, di corporatura normale, vestiva un maglione bordò e un paio di pantaloni grigi”.

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