Agrigento

Sea Watch, prima pausa dell’interrogatorio. Carola al gip: “Non volevo colpire la Gdf”

“Non volevo colpire la motovedetta della Guardia di Finanza, credevo che si spostasse e me la sono trovata davanti. Non era mia intenzione colpirli”. Si difende così Carola Rackete, comandante di Sea Watch, rispondendo al gip Alessandra Vella, dall’accusa di avere forzato il posto di blocco della Guardia di Finanza urtando la loro piccola imbarcazione, […]

Pubblicato 5 anni fa

Non volevo colpire la motovedetta della Guardia di Finanza, credevo che si spostasse e me la sono trovata davanti. Non era mia intenzione colpirli”. Si difende così Carola Rackete, comandante di Sea Watch, rispondendo al gip Alessandra Vella, dall’accusa di avere forzato il posto di blocco della Guardia di Finanza urtando la loro piccola imbarcazione, messa a presidio della banchina del porto di Lampedusa dove le era stato vietato l’accesso.

Carola e’ uscita pochi minuti dall’aula, in una pausa dell’interrogatorio, facendo due passi davanti all’aula 9 presidiata dalle forze dell’ordine mentre all’esterno ci sono attivisti, giornalisti e operatori di vari Paesi.

L’interrogatorio e’ ripreso e prosegue con le domande del procuratore aggiunto Salvatore Vella e del pm Gloria Andreoli.
A conclusione dell’interrogatorio e’ prevista una conferenza stampa del procuratore capo Luigi Patronaggio.

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