Sottrae soldi ad anziano, direttore poste agrigentino ammette: “Restituirò tutto”
Il direttore dell'ufficio postale ha ammesso i fatti dicendo che restituirà tutti i soldi
“Il mio assistito ha risposto alle domande del giudice nel corso dell’interrogatorio. Il direttore dell’ufficio postale di Palazzo Adriano ha ammesso di avere prelevato la somma dal conto corrente che sarà restituita questa settimana stessa”. Sono le parole dell’avvocato Federica La Russa, legale di Gaetano Cascio, il quarantenne originario di Burgio direttore dell’ufficio postale di Palazzo Adriano arrestato nelle scorse ore con l’accusa di aver sottratto 71 mila euro dal libretto postale di un anziano. Lo riporta il Gds.
L’uomo,comparso nelle scorse ore per l’interrogatorio di garanzia, è accusato di sostituzione di persona, peculato e tentata estorsione in un’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore di Termini Imerese Lorenza Tornaturi.
Secondo quanto emerso dalle indagini l’uomo alla direzione del piccolo ufficio postale da circa cinque anni, avvalendosi del proprio ruolo, avrebbe aperto fraudolentemente a nome della vittima un nuovo libretto postale su cui avrebbe poi trasferito circa 130mila euro dal libretto legittimamente intestato al pensionato.
Dal nuovo libretto, il direttore avrebbe sottratto la somma di circa 71mila euro, versandola sul suo conto corrente bancario. Quando il pensionato si è accorto dell’ammanco ha sporto denuncia ai carabinieri ma il direttore avrebbe minacciato la figlia dell’anziano per costringerlo a ritirarla.