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Trasferiti a Villa Sikania i 32 migranti arrivati da Lampedusa e la gente protesta con mestoli e padelle (vd)

 32 migranti sbarcati stanotte a Lampedusa e già trasferiti questa mattina in traghetto a Porto Empedocle da stasera saranno ospitati nell’ex hotel Villa Sikania adibito a centro d’accoglienza. Lo ha fatto sapere il sindaco di Siculiana Leonardo Lauricella che afferma: “Ho ricevuto una telefonata del prefetto che mi ha comunicato l’arrivo dei migranti, fra cui […]

Pubblicato 4 anni fa

 32 migranti sbarcati stanotte a Lampedusa e già trasferiti questa mattina in traghetto a Porto Empedocle da stasera saranno ospitati nell’ex hotel Villa Sikania adibito a centro d’accoglienza.

Lo ha fatto sapere il sindaco di Siculiana Leonardo Lauricella che afferma: “Ho ricevuto una telefonata del prefetto che mi ha comunicato l’arrivo dei migranti, fra cui alcune donne in stato di gravidanza e dei bambini. Il prefetto mi ha assicurato – spiega Lauricella – che sarà un soggiorno temporaneo in attesa che la nave, appositamente individuata per ospitare i migranti, possa riceverli. Anche i nuovi ospiti del centro osserveranno lo stato di quarantena e non potranno uscire dalla struttura”.

Le dichiarazioni del sindaco di Siculiana, Lauricella

“Ho rappresentato al prefetto – prosegue il sindaco – la mia contrarietà per il particolare momento di emergenza sanitaria. In tema di immigrazione, il ministro dell’Interno e le Prefetture esercitano una competenza esclusiva. Il prefetto tuttavia mi ha rassicurato sul fatto che i migranti non potranno uscire perchè controllati adeguatamente dalle forze dell’ordine. Al momento, gli ospiti non presentano sintomi riconducibili al Covid-19 e al termine della quarantena verranno sottoposti a tampone. Ho preso contatti con uno studio legale per un’azione a tutela della nostra comunità”.

La gente di Siculiana tuttavia, protesta civilmente. In questo momento, ad esempio, numerose famiglie si sono affacciate al balcone e rumoreggia utilizzando pentole e mestoli come testimonia questo video. si è affacciata dai balconi con pentole e altro e fanno bordello per i migranti

La gente di Siculiana protesta con il rumore di pentole
La gente di Siculiana protesta civilmente

Ma le forze politiche tendono a rassicurare la popolazione.

[ “La nostra iniziativa – ha detto la capogruppo della minoranza consiliare Vita Maria Mazza – è finalizzata a tutelare tutta la cittadinanza di Siculiana, che per tanti anni è stata aperta all’accoglienza. Ora siamo in piena emergenza Covid, qui ci sono dei migranti che da dieci giorni sono in quarantena forzata, l’arrivo di altri migranti andrebbe a creare delle situazione di allarme e problemi igienico-sanitarie all’interno. Né i soggetti che sono all’interno hanno fatto il tampone, almeno a noi non è dato sapere, e non sappiamo niente anche dei nuovi che arriveranno. Quindi oggettivamente non potrebbero entrare nella struttura senza aver fatto prima i tamponi, questo non succede. Tra l’altro non sappiamo se i migranti sono provvisti di dispositivi di sicurezza individuale, se rispettano il distanziamento. E’ necessario tutelare i migranti perché soltanto tutelando loro si può tutelare la nostra popolazione, soprattutto evitando che esca il personale che lavora all’interno e che arrivano altri migranti. Così questo centro di fatto potrebbe diventare un centro Covid d’accoglienza senza nessun presidio che tuteli la cittadinanza. Il senso dell’iniziativa di stasera è di continuare a dire ai siculianesi di restare a casa, che le istituzioni ci sono e siamo qui proprio per questo”.
“Sta aumentando la tensione in paese, siamo qua – ha spiegato il sindaco – con i rappresentanti delle forze politiche presenti nel territorio proprio per calmare gli animi dei siculianesi che si trovano a casa da 45 giorni senza poter uscire e poi vedono questi migranti che giocano a pallone, che non rispettano le distanze e le regole di sicurezza a cui bisogna ottemperare. Quindi abbiamo preferito venire qua, diciamo ai cittadini di stare calmi, noi abbiamo avviato un dialogo con il prefetto, con il quale domani mi sentirò in videoconferenza unitamente al questore. Le istituzione devono lavorare per superare questo momento, partendo dal fatto che la struttura è piena, ci sono settanta migranti e che in un periodo di grave emergenza sanitaria le regole vanno rispettate a tutti i costi perché rischiamo di vanificare tutto il comportamento di buon senso tenuto dalla cittadinanza”. Lauricella ha annunciato oggi di avere “preso contatti” con uno studio legale “per valutare eventuali azioni da intraprendere a tutela della nostra comunità. Ci avevano illusi con la promessa di una equa distribuzione dei migranti nel territorio provinciale ma come sempre siamo noi cittadini di Siculiana a pagare”.

Le forze politiche tendono a rassicurare la popolazione
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