Catania

Arma clandestina, munizionamento e marijuana, arrestato 28enne

Tutto il materiale rinvenuto e il denaro, considerati proventi e strumenti dell’attività illecita, sono stati sottoposti a sequestro

Pubblicato 49 minuti fa

Non si arresta l’attività di prevenzione e repressione dei reati da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, quotidianamente impegnati nel contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa e al traffico di sostanze stupefacenti. È in tale contesto che, nel pomeriggio, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania, con il supporto di una squadra specializzata nel contrasto dei reati sul territorio, in particolare armi e droga, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, un uomo di 28 anni, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di detenzione di arma clandestina, detenzione abusiva di munizionamento e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione è il risultato di una più ampia attività info-investigativa condotta dai militari dell’Arma, finalizzata al contrasto del traffico di stupefacenti nello storico quartiere San Cristoforo dove le indagini hanno consentito di raccogliere elementi circa l’esistenza di una piazza di spaccio gestita proprio dal 28enne.  

Per dare riscontro alle loro ipotesi investigative, più squadre del Nucleo Investigativo hanno condotto lunghi e complessi servizi di osservazione e appostamento, svolti in modalità discreta e riservata, confondendosi tra la gente del quartiere. Durante il monitoraggio, i militari hanno notato un via vai continuo di persone che si avvicinavano all’abitazione dell’uomo, situata in via Mulino a Vento, per poi allontanarsi dopo brevi soste, comportamento tipico delle attività di spaccio al dettaglio.

Dopo aver acquisito, dunque, ogni elemento utile, i Carabinieri hanno predisposto un piano operativo accurato per evitare che il sospettato potesse fuggire o disfarsi dello stupefacente, e nel corso del pomeriggio, hanno fatto irruzione all’interno dell’immobile, cogliendolo di sorpresa. Il giovane, che come emerso dalle indagini riforniva numerosi assuntori della zona, curando personalmente la custodia e la distribuzione della droga, non ha avuto nemmeno il tempo di reagire e tantomeno di nascondere gli stupefacenti. 

Durante la perquisizione domiciliare, gli investigatori hanno rinvenuto in camera da letto, all’interno di una busta di plastica nascosta sopra un armadio, una pistola a salve Modello CZ 85 cal. 9×21, modificata e resa perfettamente funzionante, trasformata in un’arma clandestina altamente letale, completa di serbatoio monofilare contenente 9 cartucce, quindi pronta all’uso.

Nella stessa busta sono stati, inoltre, trovati 14 proiettili di vario calibro e 9 confezioni termosaldate di marijuana, per un peso complessivo di quasi 500 grammi.

La successiva perquisizione, estesa agli altri ambienti dell’abitazione, ha consentito di rinvenire, all’interno di una pochette, la somma contante di oltre 6.000 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.

Tutto il materiale rinvenuto e il denaro, considerati proventi e strumenti dell’attività illecita, sono stati sottoposti a sequestro penale, e l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ferma restando la presunzione di innocenza, valida ora e fino a condanna definitiva, è stato associato presso la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza. 

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