Catania

Eruzione dell’Etna: chiuso aeroporto di Catania

L'Etna torna ad eruttare

Pubblicato 4 anni fa

Una spettacolare eruzione e’ in corso sull’Etna con una forte attivita’ esplosiva dal cratere di Sud-est e l’emissione di una alta nube di cenere lavica che si disperde verso sud. Dalla stessa ‘bocca’ emerge un trabocco lavico che ha prodotto un modesto collasso del fianco del cono generando un flusso piroclastico che si e’ sviluppato lungo la parete occidentale della valle del Bove. L’unita’ di crisi dell’aeroporto di Catania si riunira’ alle 18.15 per valutare la situazione.

Foto meteoweb.it

L’incremento dell’attivita’ esplosiva e’ stato registrato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia- Osservatorio etneo (Ingv-Oe), dalle 16.10. Il fenomeno si poi evoluto in fontana di lava con la formazione di una nube di cenere altissima e spessa che si sta disperdendo verso sud facendo cadere cenere lavica e lapilli grossi anche alcuni centimetri sui paesi etnei. Dal punto di vista sismico l’ampiezza media del tremore vulcanico nelle ultime ore si e’ mantenuta su valori elevati e c’e’ stato, prima dell’esplosione al cratere sommitale, un suo importante repentino incremento. La sorgente del tremore rimane confinata al di sotto del cratere di Sud-Est nell’intervallo di profondita’ compreso tra 2.900 e 3.000 metri al si sopra del livello del mare. L’incremento del tremore e’ accompagnato da una violenta attivita’ infrasonica con segnali di ampiezza elevata. 

L’aeroporto internazionale di Catania ha sospeso la propria operativita’ per l’emergenza cenere lavica legata alla spettacolare eruzione in corso sull’Etna. lo ha deciso l’unita’ di crisi dello scalo. La colonna di fumo e cenere emessa dal cratere di Sud-Est e’ alta oltre un chilometro e il buio non consente di garantire la sicurezza dei voli.

L’evento parossistico in corso sull’Etna “non e’ assolutamente preoccupante” e fa parte della normale attivita’ del vulcano. “Questa evento e’ cominciato alle 17 di oggi e sta finendo”, ha detto all’AGI Stefano Branca, direttore dell’Ingv a Catania, riferendosi alla pioggia di cenere sulla citta’ proveniente da una spettacolare attivita’ dell’Etna. “I venti soffiano verso sud e spingono cenere e pietre”, ha aggiunto. “Ne abbiamo viste di peggio”, ha concluso. 

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