L'inchiesta è stata avviata dopo la denuncia del marito della donna ai carabinieri della compagnia di Acireale
Il ritrovamento è stato possibile grazie anche all'ausilio del cane poliziotto e dei metal detector
Le operazioni sono svolte in sinergia tra Carabinieri e Vigili del Fuoco
La donna aggredita dal marito ha chiamato la Polizia denunciando il fatto
Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori anche quella che la donna stesse fumando poco prima che divampasse il rogo.
Tale violazione è costata all’indagato l’aggravamento della misura in atto con la custodia cautelare in carcere.
L'uomo, già noto ai militari per precedenti vicende giudiziarie, avrebbe desistito dal completare la rapina, probabilmente intuendo di essere stato riconosciuto dalla vittima
Sorpreso con la droga nascosta in garage da spacciare comodamente da casa
In un primo momento sembrava che la piccola avesse ingerito una monetina ma poi si è rivelata essere una batteria a bottone