Panifici sporchi e con lavoratori in nero, sanzioni e denunce
Due laboratori controllati da parte dei militari dell'Arma
Nell’ambito dei controlli volti a tutelare la salute dei consumatori, i Carabinieri della Stazione di Acireale, in collaborazione con i colleghi specializzati del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Catania, hanno eseguito alcune attività ispettive presso laboratori di panificazione ad Acireale, scoprendo irregolarità, per violazione delle norme che disciplinano l’igiene alimentare, in due dei laboratori controllati.
Durante le verifiche di uno dei laboratori gestito da una 37enne catanese, i militari dell’Arma hanno accertato la mancata attuazione delle procedure previste dal manuale di autocontrollo e che due operai lavoravano senza l’attestato di formazione del personale alimentarista. Per quanto attiene alle condizioni igienico sanitarie il congelatore a pozzetto del locale laboratorio è risultato invaso da ghiaccio e sporco pregresso non rimosso da tempo, mentre, è stato trovato del formaggio del tipo tuma non conservato alla temperatura prevista di almeno + 4°.
I militari dell’Arma nel corso dell’accesso ispettivo, effettuato presso un altro panificio gestito da un 75enne di Acireale, hanno constatato l’assenza della licenza/registrazione sanitaria che dovrà essere trasmessa, corredata da planimetria dell’attività, entro 5 giorni ai NAS. I Carabinieri hanno appurato che i locali dell’attività si presentano con scrostature dell’intonaco ed infiltrazioni di umidità lungo i muri ed il soffitto con annerimento da fumi per i quali il 75enne ha riferito che provvederà a breve a rinnovare i locali.
Le criticità riscontrate in entrambi i panifici sono state segnalate dai Carabinieri all’ASP di Catania- Distretto di Acireale.




