Favara

Favara, confiscati beni per 100 mila euro ad Antonio Bellavia

La Corte di Cassazione, ritenendo inammissibile il ricorso avanzato dalla difesa, ha confermato il verdetto della Corte d’Appello in merito alla confisca – che adesso diviene definitiva – di un terreno con annesso immobile per un valore di 100 mila euro nei confronti di Antonio Bellavia, 62 anni di Favara, condannato lo scorso novembre a […]

Pubblicato 4 anni fa

La Corte di Cassazione, ritenendo inammissibile il ricorso avanzato dalla difesa, ha confermato il verdetto della Corte d’Appello in merito alla confisca – che adesso diviene definitiva – di un terreno con annesso immobile per un valore di 100 mila euro nei confronti di Antonio Bellavia, 62 anni di Favara, condannato lo scorso novembre a quattro anni  di reclusione per il reato di intestazione fittizia di beni con l’aggravante di aver favorito Cosa Nostra. 

Si tratta di un terreno donato dai genitori con un fabbricato costruito successivamente. Bellavia nel 2007 è stato coinvolto nell’operazione antimafia “Camaleonte”. Il favarese avrebbe fatto da prestanome al boss Maurizio Di Gati, prima che si pentisse, evitando dunque che lo stesso potesse essere raggiunto da provvedimenti o misure di prevenzione di natura patrimoniale. Sono state le stesse dichiarazioni di Di Gati ad inchiodare Bellavia.

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