Agrigento, “Carica delle 104”: processo assegnato alla seconda sezione penale
Dopo diversi tentativi a vuoto, a distanza di oltre un anno dal rinvio a giudizio disposto dal gup Stefano Zammuto, è stato individuato un nuovo, forse definitivo, collegio di giudici che potrà finalmente dare il via al processo sulla vicenda della “Carica delle 104”. Il dibattimento, dunque, si aprirà il prossimo 26 giugno avanti la […]
Dopo diversi tentativi a vuoto, a distanza di oltre un anno dal rinvio a giudizio disposto dal gup Stefano Zammuto, è stato individuato un nuovo, forse definitivo, collegio di giudici che potrà finalmente dare il via al processo sulla vicenda della “Carica delle 104”. Il dibattimento, dunque, si aprirà il prossimo 26 giugno avanti la seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento presieduta da Angela Wilma Mazzara.
Sul banco degli imputati 48 tra medici, faccendieri e presunti “finti” disabili accusati di aver dato vita ad un “sistema” ben consolidato che faceva leva sulle agevolazioni della legge 104 e garantiva, a chi non aveva diritto, di poterne usufruire beneficiando quindi di tutti i vantaggi.
Tre i filoni che caratterizzano l’inchiesta della “Carica delle 104”: il “terremoto” del settembre 2014 con un totale di 101 indagati; nell’ottobre 2016 e novembre 2017 l’inchiesta si allargò sfociando nel secondo e terzo filone che altro non sono che il seguito delle investigazioni condotte dalla Digos della Questura di Agrigento. Nel marzo scorso il pm Paola Vetro ha notificato l’avviso di conclusione indagini nei confronti di 54 persone di cui una quarantina di presunti “finti” invalidi, una decina di medici e insegnanti.