Giudiziaria

La sparatoria a Villaggio Mosè, oggi l’autopsia sul 37enne di Palma di Montechiaro 

Domani l'autopsia sul cadavere del 37enne deceduto nella sparatoria a Villaggio Mosè

Pubblicato 1 anno fa

La procura di Agrigento ha disposto l’autopsia sul cadavere di Roberto Di Falco, 37 anni, di Palma di Montechiaro, deceduto venerdì scorso nella sparatoria avvenuta nel parcheggio della concessionaria “Auto per passione” a Villaggio Mosè. Il procuratore Giovanni Di Leo, che guida l’inchiesta insieme al sostituto procuratore Gaspare Bentivegna, ha affidato l’incarico al medico legale Alberto Alongi. L’esame autoptico si svolgerà nel pomeriggio di domani nella camera mortuaria dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.

I difensori degli indagati – gli avvocati Santo Lucia e Antonio Ragusa – potranno nominare consulenti di parte per partecipare agli accertamenti. Tre le persone coinvolte nell’inchiesta: si tratta di Angelo Di Falco, 39 anni, fratello della vittima; Domenico Avanzato, 36 anni, e Calogero Zarbo, 40 anni. Tutti sono accusati di una particolare fattispecie di omicidio, quella per “errore nell’uso dei mezzi di esecuzione del reato”, tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco.

Gli indagati, comparsi ieri davanti il gip Giuseppe Miceli, hanno respinto le contestazioni mosse nei loro confronti. Di Falco, accusato di fatto dell’omicidio del fratello, ha puntato il dito contro il titolare della concessionaria dichiarando che a sparare era stato proprio lui. Nelle prossime ore il giudice deciderà sulla convalida del provvedimento e su eventuali misure cautelari da applicare. 

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