Due anni e dieci mesi di reclusione col rito abbreviato per il tentato omicidio del figlio del noto chef stellato Pino Cuttaia. Lo ha stabilito il gup Antonino Pardo che ha così condannato un minorenne di Licata per il reato di tentato omicidio. Una pena inferiore rispetto alla richiesta avanzata dal sostituto procuratore Massimo Russo che, al termine della requisitoria, aveva chiesto la condanna dell’imputato a 4 anni e 10 mesi.

Il giudice ha riconosciuto al minore, difeso dagli avvocati Salvatore Manganello e Alberto Caffarello, una parziale incapacità di intendere rispetto al fatto contestato oltre che l’attenuante della minore età prevalente sulle aggravanti, come quella dei futili motivi. La vicenda risale allo scorso luglio. Alla base dell’aggressione ci sarebbe stato un alterco tra i due giovani scaturito da un piccolo furto. Il minore ha così estratto un coltello colpendo al fianco sinistro l’altro ragazzo.

La vittima ha subìto la perforazione della pleura, la rottura della milza – che è stata asportata – finendo così in prognosi riservata per alcune settimane. Il minore, invece, venne arrestato dai poliziotti del commissariato di Licata pochi giorni dopo il fatto. Il giovane tre mesi fa, dopo un periodo di detenzione di quasi cinque mesi all’Ipm di Caltanissetta, era stato scarcerato e posto ai domiciliari.