Piantagione di droga in casa: condannato favarese, assolta la moglie
Gli imputati sono stati difesi dall’avvocato Sergio Baldacchino
Una serra in casa per la coltivazione della droga: per questa ragione un disoccupato di 47 anni, Pasquale C. con precedenti di polizia, e la compagna, Concetta C. casalinga di 37 anni erano stati arrestati dai carabinieri di Favara nel novembre dello scorso anno.
Nella loro abitazione i militari trovarono una serra domestica con 30 piante di canapa indiana in piena vegetazione di altezza variabile tra uno e 2,5 metri. Le piante erano in parte collocate nel giardino e in parte stoccate in un magazzino di proprietà della coppia. Oltre alle piante di canapa, vennero sequestrati anche 5 grammi di marijuana già essiccata.
Oggi è stato celebrato il processo davanti al Gup del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano (rito abbreviato) che ha emesso sentenza: l’uomo è stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione mentre la donna è stata assolta con formula ampiamente liberatoria.
Entrambi gli imputati sono stati difesi dall’avv. Sergio Baldacchino.