I carabinieri del Centro Anticrimine Natura hanno sequestrato un’area di 15 mila metri quadrati del Centro di trasferenza dei rifiuti a Lampedusa. L’attività investigativa, coordinata dalla procura di Agrigento, ha portato alla luce diverse irregolarità nello stoccaggio dei rifiuti – pericolosi e non – nella zona di contrada Imbriacola. Due persone sono state denunciate a piede libero.

Sigilli anche a quattro cisterne da mille litri ciascuna che contenevano rifiuti liquidi pericolosi e dieci container utilizzati per il trasporto di rifiuti pericolosi. Il personale dell’Arpa, che ha coadiuvato i militari dell’Arma, hanno anche prelevato alcuni campioni dal terreno per verificare la sussistenza di uno sversamento irregolare.