Lampedusa

“Libici ci hanno sparato addosso”, il racconto di alcuni migranti giunti a Lampedusa

I migranti hanno racconto di un attacco subito da un'imbarcazione libica.

Pubblicato 12 minuti fa

Altri sei barconi carichi di migranti sono stati soccorsi dalle motovedette della guardia costiera, di Frontex e della guardia di finanza. Complessivamente sono 391 le persone sbarcate a Lampedusa, facendo così salire a 685 il numero di arrivi nell’isola.

“Ci hanno sparato addosso, hanno sparato ripetutamente contro di noi”. Così 14 dei 21 tra egiziani e somali appena sbarcati a Lampedusa hanno raccontato di un attacco subito da un’imbarcazione libica. “Eravamo partiti da Zuhara da 30 minuti, forse poco più – hanno detto – quando all’improvviso siamo stati raggiunti da una grossa barca libica e qualcuno ha aperto il fuoco contro di noi”. Non ci sono feriti fra i 21 sbarcati, nessuno è caduto in mare. Chi era al timone del barcone di 10 metri non s’è fermato, ha continuato la navigazione. Il natante è stato sequestrato per accertare se presenta colpi d’arma da fuoco.

Tutti i migranti, dopo l’approdo al molo Favarolo di Lampedusa, sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove ci sono ospitati 1.531 migranti, a fronte di una capienza di circa 400 posti. Per stasera è previsto un trasferimento di circa 200 persone.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

banner omnia congress