La singolarità secondo gli inquirenti era che contrariamente alle regole della gioielleria, in quell'occasione non era stata compilata la scheda cliente e quindi non era possibile risalire all'acquirente
La donna - arrestata oggi dai carabinieri assieme al marito Emanuele Bonafede - avrebbe fatto parte di una rete che consentiva al latitante di mantenere i contatti con persone di sua strettissima fiducia
La donna nelle lettere usava il nome 'cugino' e parava di se al maschile. Per non essere scoperta
Lo scrive il gip di Palermo, Alfredo Montalto, nell'ordinanza che ha disposto l'arresto a Campobello di Mazara dei coniugi Emanuele Bonafede e Lorena Lanceri
Leonardo Rizzuto, ultimo erede della potente famiglia mafiosa di Cattolica Eraclea, è considerato al vertice della mafia di Montreal
E' la svolta nell'identificazione di "cugino" che fa rivalutare tutta la corrispondenza scoperta
Salgono a sei i favoreggiatori della latitanza del boss Matteo Messina Denaro arrestati dai carabinieri del Ros
L'ormai ex superlatitante è stato condannato ad un ergastolo per l'omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo
Secondo la Procura di Palermo, che ne ha chiesto e ottenuto l'arresto, la donna sarebbe stata punto di riferimento economico del padrino