Agrigento, l’attacco del Codacons: “Chiesta ispezione sul Comune”
Il vicepresidente di Codacons Agrigento ha poi invocato le dimissioni del sindaco
Dopo la vicenda sull’acquisto degli ormai noti Suv, e l’inchiesta sui servizi sociali ed il distretto D1, il Codacons Agrigento ha formalmente chiesto di disporre un intervento ispettivo e cercare di capire se all’interno della macchina amministrativa del Comune di Agrigento, possano esserci infiltrazioni di ogni genere. La richiesta è stata inoltrata al Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, al Prefetto di Maria Rita Cocciufa, al Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, alla Commissione Antimafia siciliana e all’Assessore Regionale alle Autonomie Locali Marco Zambuto. Ad annunciarlo, a margine di una conferenza stampa tenutasi nel pomeriggio, è stato il vicepresidente e responsabile regionale del dipartimento Enti Locali del Codacons, Giuseppe Di Rosa.
L’associazione dei consumatori, che aveva denunciato entrambi i casi poi saliti alla ribalta, torna alla carica: “ Siamo consapevoli di avere squarciato un velo dietro il quale si nascondono personaggi vari, dietro il quale si mischiano il nuovo e il vecchio della politica, dove gli interessi propri sono sempre più importanti di quelli altrui. Resta il dato di una città allo sbando , invasa dall’erba, con buche , lapazze e munnizza tra l’indifferenza di chi a ciò dovrebbe provvedere ma che non lo fa se non dietro mirate e continue segnalazione proteste e la rassegnazione di chi detta indifferenza subisce. Non resta che attendere e sperare nella presa di coscienza di un fallimento evidente dell’azione amministrativa che sarà tanto più doloso quanto più lunga sarà la sua attesa”.
In particolare il Codacons ha chiesto l’accesso agli Atti – Ricognizione personale presso le ditte appaltatrici del servizio raccolta RSU e l’accesso agli Atti – Ricognizione personale presso le ditte appaltatrici dei servizi assegnati ed assicurati dal Distretto D1. Nel mirino dell’associazione il dirigente Gaetano Di Giovanni che ha ricoperto nello stesso periodo sei incarichi. Di Rosa poi invoca le dimissioni del sindaco Miccichè: “L’unica soluzione al problema, e siamo oggi noi a dirlo, sono le dimissioni immediate del sindaco per fallimento del suo progetto sancito dagli ultimi accadimenti”.


